Uber, tassisti in protesta: terzo giorno con auto ferme. Lancio di uova e liti in strada

Disagi nonostante l'invito fatto alla Prefettura nell'incontro con le sigle sindacali di sospendere le assemblee spontanee. A rischio anche le sfilate. Momenti di tensione contro Ncc

Tassisti in protesta in Stazione Centrale a Milano

Tassisti in protesta in Stazione Centrale a Milano

Milano, 18 febbraio 2017 - Anche il fine settimana è iniziato con disagi a Milano a causa di molti tassisti ancora fermi nonostante l'invito fatto ieri dalla Prefettura nell'incontro con le sigle sindacali di sospendere le assemblee spontanee. In Stazione Centrale ci sono alcune macchine in servizio, così come all'aeroporto di Malpensa, ma molti sono i taxi fermi che proseguono la protesta in modo spontaneo in attesa dell'appuntamento di martedì prossimo con il ministro dei Trasporti Graziano Delrio. A Milano la settimana prossima ci sarà uno degli appuntamenti più importanti dell'anno con le sfilate della Fashion Week e, se non riceveranno risposte soddisfacenti da Delrio, i tassisti sono pronti a proseguire la protesta anche in una delle settimane più critiche per il traffico. Le auto bianche si sono fermate per protestare contro il decreto leghe Milleproroghe approvato ieri pomeriggio dal Senato, che contiene anche il rinvio al 31 dicembre 2017 del termine per disciplinare i servizi di noleggio con conducente e limitare pertanto l'esercizio abusivo di servizi taxi. I tassisti hanno incrociato le braccia e sospeso l'attività in diverse città italiane, lamentando il fatto che il rinvio contenuto nel Milleprorghe, ora all'approvazione della Camera, apre di fatto le porte a Uber. 

LANCIO DI UOVA E LITI IN STRADA CONTRO NCC - Sei interventi della Polizia stamani all'alba legati alla protesta dei tassisti, per lanci di uova contro conducenti Ncc o liti. Sono state raccolte tre denunce su cui sono in corso accertamenti. Alle 2.30 in viale Alemagna un tassista italiano dii 59 anni è stato bloccato da altri due tassisti italiani, due fratelli di 36 e 31 anni, che lo accusavano di star lavorando in un orario fuori dal turno regolare. I due fratelli, uno alla guida del proprio taxi, nel regolare turno, e l'altro al suo fianco, sono stati aggrediti dal 59enne che é stato denunciato a piede libero. Alle 4.45 in via De Amicis, angolo Porta Ticinese un conducente Ncc 37enne italiano è stato raggiunto da un tassista al semaforo che gli ha lanciato tre uova, colpendo cofano, portiera e faro. La vittima ha chiamato un collega per garantire il viaggio ai clienti che aveva a bordo, prendendo la targa del tassista, poi denunciato in Questura. Lo stesso conducente Ncc ha riferito di aver incontrato di nuovo lo stesso tassista poco dopo in via Mascagni mentre cercava un autolavaggio, e nuovamente è stato colpito da uova, stavolta con anche un sasso che ha danneggiato la sua auto, una Mercedes. Alle 5 un Ncc italiano di 34 anni a bordo di una Lancia in corso Italia é stato colpito da alcune uova lanciate da un tassista poi denunciato, due hanno colpito il cofano, uno è entrato nell'abitacolo imbrattandolo. Alle 5.30 in via Zola la Polizia é intervenuta per una lite tra due conducenti di minivan dalle circostanze tuttora da chiarire, alle 5.50 in via Tonale un Ncc di 58 anni é stato accerchiato da 4 tassisti che gli hanno lanciato delle uova per poi fuggire. Alle 6 in Piazzale Lugano un Ncc albanese di 37 anni è stato colpito dal lancio di uova mentre faceva scendere un cliente.

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