Milano, 12 dicembre 2017 - "Il Comune di Milano risponderà al "momento delicato" dei blitz e degli episodi neofasciste con "antifascismo militante" e mettendo in campo "misure, manifestazioni, iniziative" culturali per "dimostrare il suo credo antifascista". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervenendo alla commemorazione della strage di piazza Fontana per cui "sembra che non ci siamo i colpevoli ma ci sono e sono i fascisti, una coda che, oggi, si ripropone".
"Bisogna prendere atto del pericolo - ha aggiunto Sala - senza drammatizzare, ma è il momento di intensificare lo sforzo. Milano, se vuole avere qualcosa di più, deve tenere sempre alto il vessillo dei suoi valori e dell'antifascismo. Quindi a un momento, non drammatico ma certamente delicato, dobbiamo rispondere con ancor più energia, con un antifascismo veramente militante; dobbiamo essere in più, dobbiamo coinvolgere tutti. E non ho timore di dire che noi siamo dalla parte del giusto e che continueremo a questa quotidiana volontà e capacità di tenere Milano dalla parte del giusto". Sala ha quindi rivolto un "richiamo tutti, e in primis a me stesso, a fare di più".
Alla commemorazione è inteventuo anche Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale della Lombardia: "Milano - ha detto - si è fermata per ricordare la strage di Piazza Fontana e le vittime di quel terribile attacco terroristico. Io credo che l'esigenza di verità su quanto accaduto è la prima forma di vicinanza ai familiari e di rispetto per tutti coloro che hanno perso la vita quarantotto anni fa".
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