Stazione Centrale, blitz a sorpresa: "La zona ora torni a vivere"/ FOTO

Scatta il fuggi fuggi: cento persone accompagnate in Questura e oltre 200 identificati

I controlli delle forze dell'ordine sui migranti (LaPresse)

I controlli delle forze dell'ordine sui migranti (LaPresse)

Milano, 27 luglio 2017 - Ancora controlli  a tappeto attorno all’area della stazione Centrale. Ieri alle 14.40 è scattata una maxi operazione della polizia a distanza di quasi tre mesi dal blitz del 2 maggio e a una settimana dagli episodi che hanno riacceso i riflettori sulla sicurezza della zona. Prima il poliziotto aggredito con un coltello, poi la vigilessa che ha schivato un coccio di bottiglia. Un centinaio le persone accompagnate in questura, portate via a bordo di pullman dopo i primi controlli in piazza Duca d’Aosta e strade limitrofe. «Quello che abbiamo fatto fino a oggi non è bastato, continueremo fino a quando non sarà chiaro ai delinquenti che la stazione Centrale non è luogo per sostare», assicura l’assessore alla Sicurezza del Comune, Carmela Rozza. «Il lavoro costante di identificazione è stato un percorso concordato e condiviso con questura e prefettura. L’operazione di oggi va proprio in quella direzione, non abbassare la guardia e non lasciare spazio all’illegalità. D’altra parte sono anche convinta che i luoghi, per essere sicuri, devono essere animati e vissuti. Il controllo deve essere accompagnato da operazioni che rendano la piazza un punto d’attrazione».

Dopo i controlli, l’assessore ha effettuato un sopralluogo insieme ai colleghi Pierfrancesco Maran (Verde), Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali), Marco Granelli (Mobilità e Ambiente), Amsa e Ferrovie in vista della riqualificazione che interesserà in particolare il lato destro della stazione, a ridosso dell’area pullman e del giardinetto. Quanto all’assistenza di chi vive ai margini, l’assessore Majorino assicura: «Dobbiamo tutti assieme, senza polemiche, lavorare con decisione e in sinergia per garantire accoglienza ai migranti, sicurezza dei luoghi della città e lotta al degrado».

Al centro resta la sicurezza. «Ho ribadito la necessità – sottolinea l’assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi – di ripristinare la legalità in pieno centro cittadino, mettendo fine, una volta per tutte, a bivacchi, sporcizia e atti vandalici di centinaia di extracomunitari». In piazza Duca d’Aosta, ieri pomeriggio, diversi cittadini si sono congratulati con le forze dell’ordine. «Questa zona si è trasformata ormai in un’area di bivacco», dice Elena Grossi. «Io finisco di lavorare tardi, la sera, e non mi sento tranquilla ad attraversare la stazione», continua Maria Laiuc.

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