Calcio, traditori, conti cifrati e malavita: la filiera dei banditi delle scommesse

Comprare partite è un lavoro a tempo pieno e un business miliardario: ecco la terza parte della nostra inchiesta

Un pallone

Un pallone

Milano, 26 febbraio 2017 - Cosa si nasconde dietro il calcioscommesse e le inchieste che ormai da alcuni anni hanno assunto una valenza internazionale? Un grande business, di sicuro. Ed una macchina organizzativa perfetta. Ognuno ha un ruolo, e gli scommettitori sono solo l’ultimo anello di una catena ad incastri che comprende società, dirigenti, calciatori, amici dei calciatori, faccendieri, intermediari e la malavita. Per tutta questa gente la settimana lavorativa è scandita da appuntamenti ben precisi che anche le Procure italiane hanno ben ricostruito. Una sorta di “calendario” delle scommesse, un promemoria su come comportarsi quando si organizza la frode sportiva.

Cominciamo dal lunedì: è questo il giorno in cui vengono regolate le vincite usando i conti cifrati come camere di compensazione e le garanzie dei collettori come eventuali risarcimenti se gli accordi non sono andati a buon fine. I soldi non si sono mossi dal Paese d’origine, i pagamenti sono effettuati cash o tramite agenzie di scommesse legali, bonifici sotto soglia o ricariche PostPay. Ma nello stesso giorno si cominciano a raccogliere voci di possibili “combine”, soprattutto i faccendieri che hanno rapporti con i tesserati. I quali forniscono ai collettori le informazioni in loro possesso. Nelle giornate di martedì e mercoledì gli scommettitori e gli “esattori” stilano il piano della settimana, individuando ed evidenziando il palinsesto delle partite che potrebbero essere oggetto di facile combine. Soprattutto il compito dei secondi, che hanno rapporti più frequenti con società, dirigenti o calciatori, è molto importante. Alla fine della “raccolta dati” (agiscono in tutti i campionati professionistici ma passano maggiormente indisturbati in Serie B o in Lega Pro dove ci sono meno controlli) uniscono le loro informazioni a quelle degli scommettitori. Così fra il mercoledì sera e il giovedì il palinsesto delle “partite aggiustate” è confezionato. A quel punto si può già procedere con i pagamenti ai tesserati coinvolti (ma nella gran parte dei casi questo avviene dopo le partite) e soprattutto si definisce il budget da puntare presso i garanti. Chi sono costoro? Semplicemente l’anello di congiunzione tra chi dà un’imbeccata per le partite giuste, chi fornisce il capitale iniziale e chi piazzerà materialmente la scommessa sui circuiti offshore. Gli stessi garanti scommettono anche in proprio se particolarmente attratti dalla giocata. E a loro, nella giornata di venerdì è richiesto di fornire prove della loro solidità patrimoniale: assegni, titoli o ipoteche immobiliari. A tal proposito va detto che nelle più importanti inchieste in Europa in questo ruolo compaiono le mafie balcaniche, che possono contare su enormi liquidità e su un apparato burocratico e bancario spesso compiacente. La camorra, invece, come spiegato dalla Procura di Napoli, si serve di cellule che agiscono in Spagna, Germania, Sud America, Polonia e Bulgaria.

Arriviamo al week-end. Dopo aver verificato la disponibilità cash dei garanti, i faccendieri legati alla malavita piazzano le scommesse in Asia via telefono utilizzando parole in codice e rimandando a conti cifrati dai quali gli intermediari preveleranno il necessario. Questi ultimi raccolgono le somme, le dividono e le puntano sulle partite indicate in cambio di una commissione che si aggira intorno al 2-2,5% del volume giocato. Un altro 2% va al bookmaker, e poco importa che sia legale o illegale.

Durante le partite, il sabato e la domenica, l’ordine è di tacere e di limitare al minimo i movimenti di denaro. In questa fase solo i soldi giocati dai bookmaker dovrebbero circolare. Scommettere solo a gara iniziata permette comunque di limitare l’abbassamento delle quote e ovviamente di guadagnare di più. In caso di vincita elevata entrano in gioco gli “spalloni”: prelevano il contante depositato presso banche fiduciarie estere e lo consegnano.

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