Salone del libro a Milano, Franceschini: "Ministero dei Beni Culturali non parteciperà"

Il Ministro spera che ci siano "le condizioni o per collaborare o per non farsi male"

Salone del Libro

Salone del Libro

Milano, 22 settembre 2016 - La nuova manifestazione milanese dedicata al libro "è un evento di natura prettamente commerciale" e il Ministero dei Beni Culturali "non parteciperà". Lo ha sottolineato il ministro Dario Franceschini visitando gli stand di Terra Madre Salone del Gusto nel centro di Torino. "D'altronde - aggiunge - non ce l'hanno chiesto...". E ha aggiunto: "E' evidente che ci saranno due saloni distinti. Speriamo che ci siano le condizioni o per collaborare o per non farsi male".  "Oggi non è previsto che ci vediamo" con la sindaca Appendino per discuterne. "Noi siamo entrati nel salone del Libro prima che ci fosse questa divisione, quindi non c'è motivo per uscirne. Il nostro impegno sarà la promozione della lettura, è il nostro impegno istituzionale. Mi pare ci siano le condizioni per fare un investimento sulla lettura", ha concluso.

Del resto, un paio di giorni fa è avvenuto lo strappo decisivo. Ognuno ormai va per la sua strada e in attesa dei progetti si sollevano dubbi, speranze e perplessità.  Dal giorno dopo la rottura, gli oltre 70 editori indipendenti che si sono costituiti, lo scorso 8 settembre, nell'associazione 'Amici del Salone di Torino', continuano a portare la loro "solidarietà al Salone del Libro di Torino".  Tra polemiche e amarezza si aspetta il prossimo appuntamento il 5 ottobre a Milano per la presentazione del progetto della Fiera milanese.

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