Staff di Giunta, Sala batte Pisapia: un milione di euro in più di spesa / TABELLA

I 55 fedelissimi assunti costano 2,8 milioni di euro l’anno: ecco i nomi

Giuseppe Sala

Giuseppe Sala

Milano, 27 ottobre 2016 - Giuseppe Sala "batte" Giuliano Pisapia 55 assunzioni a 53 ma con una spesa che sale di un milione di euro: da 1,8 a 2,8 milioni di euro all’anno. Parliamo delle assunzioni dei collaboratori fiduciari, quelli per gli staff alle dirette dipendenze del sindaco e degli assessori, assunzioni regolate dall’articolo 90 del Testo unico degli enti locali. Il confronto tra le due ultime amministrazioni comunali (tabelle ufficiali alla mano) dimostra che il primo cittadino in carica ha investito più risorse per il personale "politico" rispetto al suo predecessore.

 

 

 

Nell'elenco dei 55 assunti ex articolo 90 ed ex articolo 110 (qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione) fornito dal settore Risorse umane di Palazzo Marino (vedi tabella) svettano, per incarico e stipendio, i fedelissimi di Sala, coloro che hanno seguito la corsa di Mr. Expo dalla candidatura alle primarie del centrosinistra alla candidato da sindaco alle elezioni comunali di giugno. Il portavoce del sindaco, Stefano Gallizzi, ha uno stipendio annuo lordo di 144.451 euro. Va notata una differenza tecnica con il suo predecessore, Marco Dragone, il portavoce del sindaco Giuliano Pisapia: Gallizzi è stato assunto ex articolo 90, Dragone come consulente esterno, così come l’ex capoufficio stampa Giovanni Nani. Una differenza che abbiamo tenuto in considerazione nel confronto complessivo sulle spese di Pisapia e Sala per gli incarichi fiduciari. Mario Vanni, capo staff di Sala in campagna elettorale, è il capo di gabinetto del sindaco in Comune e guadagna 194.400 euro ex articolo 110, un altro articolo del Testo unico degli enti locali che indica le qualifiche dirigenziale. Valentina Morelli, l’ombra di Sala durante i mesi della corsa verso Palazzo Marino, ricopre l’incarico di responsabile delle Relazioni con la città. Assunta ex articolo 110, guadagna 84.930 euro. Un’altra assunzione ex art. 110 riguarda Gianni Confalonieri, responsabile delle Relazioni istituzionali di Palazzo Marino (162.671 euro). Confalonieri è stato uno stretto collaboratore di Pisapia sul fronte Expo e ora tiene i legami tra Comune e Arexpo per conto del sindaco Sala. La scadenza del contratto per Gallizzi, Vanni, Morelli e Confalonieri è fissata nell’estate del 2021, alla fine del primo mandato di Sala, mentre per gli altri 51 assunti varia dalla fine del 2016 fino al 2021. Ma andiamo avanti. È lungo dieci nomi l’elenco degli assunti nella casella "gabinetto del sindaco". Tra loro c’è Luca Gibillini (41.883 euro), ex consigliere comunale di Sel non rieletto. Nell’assessorato allo Sport, invece, lavora Anna De Censi (52.401 euro), ex consigliera del Pd anch’essa non rieletta. L’ultima nota è sulla Comunicazione: la nuova capoufficio stampa è Anna Gallo, che vanta una lunga esperienza nel settore.

Il Comune, intanto, precisa che "nel 2015 risultavano assunte dalla Giunta Pisapia 48 persone per un totale dei compensi di 1.961.390 euro. A queste vanno aggiunte le figure di portavoce del sindaco, capoufficio stampa e vicecapoufficio stampa (assunti con incarichi di collaborazione) i cui compensi ammontavano a 336.132 euro. Per un totale, quindi, di 2.297.522 euro". Ma perché ci sono pià assunti ex articolo 90 e 110? Il Comune giustifica così i numeri in crescita. Oltre ai tre ruoli non ex articolo 90 e 110 dello scorso mandato, "si aggiungono incarichi afferenti al supporto a esperti e comitati istituiti dall’attuale amministrazione che prima non esistevano".

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