No al numero chiuso alla Statale, scatta il ricorso al Tar

Studenti sulle barricate e interrogazione in Parlamento

Protesta degli studenti contro il numero chiuso

Protesta degli studenti contro il numero chiuso

Milano, 25 luglio 2017 - Un ricorso e un’interrogazione parlamentare contro l’introduzione del numero chiuso per i corsi di laurea umanistici della Statale. Due mesi dopo la battaglia all’ultimo voto che, per la prima volta, ha messo un "filtro" a Lettere, Storia, Filosofia, Geografia e Beni culturali, escono le linee guida e i bandi per la partecipazione al test, ma non si placano le polemiche.

Stamane alla Camera del Lavoro il sindacato degli studenti Udu (Unione degli universitari) spiegherà i motivi per cui ha dato il via alla battaglia legale e presenterà il ricorso. E la vicenda torna a Roma: «Limitare gli accessi per mancanza di risorse è il fallimento dell’università», ribadisce la senatrice di Sinistra Italiana, Alessia Petraglia, prima firmataria dell’interrogazione parlamentare, chiedendo al Miur di intervenire «per modificare la delibera della Statale e avviare un percorso di riforma che preveda il superamento dei test di ammissione». Nel frattempo, sono aperte le iscrizioni ai test: i risultati conteranno per il 75%, la carriera accademica precedente per il 25%; più o un contributo di 30 euro. Apre le danze Scienze dei Beni culturali: prova il 4 settembre alle 9 nella sede di via Noto, 530 posti, più tre riservati a studenti non comunitari residenti all’estero e due posti a studenti del programma Marco Polo; i candidati si troveranno un questionario a risposta multipla su storia dell’arte, letteratura, storia, geografia, musica, spettacolo.

Il giorno dopo toccherà ai futuri studenti di Lingue e letterature straniere: 650 i posti disponibili, più 25 posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all’estero e 3 posti riservati agli studenti che partecipano al programma Marco Polo. 75 minuti di tempo, 50 quesiti in lingua italiana e a seguire - solo per gli studenti che hanno scelto inglese come una delle lingue di studio - si terrà una prova in lingua inglese. Il punteggio minimo per essere ammessi è 65. Il numero dei posti disponibili per Filosofia è fissato a 530, più 30 posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all’estero e 5 a studenti del programma Marco Polo. Prova il 6 settembre, gli studenti si troveranno davanti un testo filosofico e 25 domande a scelta multipla. Saranno 580 i posti per Lettere, più cinque per cittadini non comunitari residenti all’estero; test il 7 settembre alle 9 in via Santa Sofia, questionario su letteratura e lingua italiana, storia, cultura generale e comprensione testuale. L’11 settembre tocca a Storia: 480 posti, più 8 per i cittadini non comunitari. Chiude la prima tornata di test «umanistici» Scienze umane dell’ambiente, del territorio e del paesaggio, ex Geografia: qui sono 230 i posti, più uno riservato ai cittadini non comunitari residenti all’estero. Iscrizioni entro il 4 settembre, prova il 14 con 60 quesiti a risposta multipla.

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