Regione Lombardia, processo su appalti Sanità: dieci assoluzioni

Tra gli assolti anche l'ex direttore generale della Sanità Lombarda Carlo Lucchina e l'ex assessore regionale Giulio Boscagli

Toghe, tribunale

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Milano, 13 settembre 2017 - Assolti con formula piena l'ex direttore generale della Sanità Lombarda Carlo Lucchina, l'ex assessore regionale (e cognato dell'ex governatore Roberto Formigoni) Giulio Boscagli, l'ex capogruppo del Pdl al Pirellone Paolo Valentini Puccitelli e altre sette persone tra cui gli allora manager degli ospedali di Mantova e Desio-Vimercate, Luca Stucchi e Maurizio Amigoni. Il processo di primo grado riguardava presunte irregolarità negli appalti per la cosiddetta 'telemedicina' e per servizi assicurativi e di brokeraggio.

Lo ha deciso oggi la decima sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da Gaetano La Rocca, che per due imputati già assolti, per un paio di capi di incolpazione a loro contestati, ha anche dichiarato la prescrizione del reato. "È la terza assoluzione", ha fatto notare subito dopo la lettura del dispositivo Lucchina non nascondendo soddisfazione per aver incassato, dopo i casi che hanno riguardato l'ospedale di Niguarda e la fondazione Maugeri, la terza vittoria. Le motivazioni saranno depositate entro 75 giorni.

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