I dipendenti della Regione a lezione di legalità e trasparenza

Milano, 22 settembre 2016 - Dipendenti e dirigenti delle società partecipate della Regione a lezione di legalità e trasparenza. Da ieri e fino al 2 dicembre, infatti, sono state attivate cinque sessioni di un percorso di formazione realizzato in collaborazione con Trasparency International Italia e professionisti del settore, rivolto a tutti i 700 dipendenti e dirigenti delle quattro società partecipate (Lombardia Informatica, ARCA, Finlombarda ed Infrastrutture Lombarde).

Verranno analizzate le ultime novità in tema di leggi e procedure per la lotta alla corruzione nelle sue diverse forme. Insomma, i temi trattati dal corso, dal titolo "Prevenzione della Corruzione, Promozione della Trasparenza e Integrità e Modello di Organizzazione e di Gestione", spaziano dal nuovo codice dei contratti pubblici all'etica nei comportamenti, dalla prevenzione della corruzione e al whistleblowing. Il primo incontro è stato presentato ieri da Roberto Soj, direttore generale di Lombardia Informatica; Maria Pia Redaelli, direttore del Sistema dei controlli e prevenzione della corruzione trasparenza e privacy officer della Giunta regionale; e da Virginio Carnevali, presidente di Transparency International Italia.

Iniziative di corsi sulla trasparenza e l'anti-corruzione c'erano già state in ambito sanitario, dopo le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto l'ex assessore regionale alla Salute, Mario Mantovani, e l'ex presidente della commissione Sanità, Fabio Rizzi. L'ultima, in ordine di tempo, era stata una lezione di Giovanna Ceribelli (la sindaca revisora dell’ex azienda ospedaliera di Vimercate che, con un esposto in Procura innescò l’inchiesta "Smile" che coinvolse Rizzi) ai controllori dei conti degli ospedali pubblici lombardi, organizzata dall'ordine dei commercialisti a Palazzo Pirelli.