Referendum autonomia, "criticità" nel sistema di voto: attesa per i dati completi

Milano, 23 ottobre 2017. - "La comunicazione dei dati definitivi del referendum sull'autonomia in Lombardia è stata rinviata nella notte per "criticita'" nel sistema di voto elettronico. "Si sono registrate alcune criticità tecniche nella fase di riversamento dei dati delle rimanenti voting machine", si legge nell'avviso inserito alle 3 del  mattino, dopo che lo spoglio si è fermato al 95% delle sezioni, registrando un'affluenza del 37,07%. "Pertanto i risultati completi potranno essere resi noti nella giornata di lunedì a operazioni  concluse", si legge. Secondo le previsioni della società che ha gestito il voto elettronico - prima sperimentazione in Italia - lo spoglio avrebbe dovuto concludersi a due ore dalla chiusura dei seggi (quindi all'una)".

Palazzo Lombardia ha confermato stamani con una nota che "si stanno completando le operazioni di scrutinio nelle 9.224 sezioni" e che "dai risultati che riguardano il 95% delle 24mila voting machine, l'affluenza è pari al 37,07%". "La stima del dato finale sull'affluenza oscilla tra il 38 e il 39%, per un numero di votanti di circa 3 milioni - ribadisce la nota - il Sì raccoglie il 95,3%, il No il 3,9% e le schede bianche il restante 0.8%"

La giornata di ieri è stata caratterizzata da lungaggini nella diffusione dei dati sull'affluenza e dei dati definitivi, arrivati nella notte, ben oltre le due ore dalla chiusura dei seggi preventivate dalla società che ha gestito il voto elettronico. "In Veneto un quarto d'ora dopo le 19 si conosceva l'affluenza in Lombardia il dato delle 12 è arrivato tre ore dopo. E' una situazione indecente e non ci si può nascondere dietro la scusa delle novità del voto elettronico", ha stigmatizzato il democratico Alfieri. Maroni ha ammesso delle "criticita'" nel voto ma espresso "grande soddisfazione" perché tutto sommato "la macchina ha funzionato". Sui prossimi passi il governatore esporrà un'informativa martedì in Consiglio regionale. Dopodiché seguirà un dibattito e probabilmente il voto su una risoluzione a partire dalla seduta successiva, martedì' 31 ottobre.

(Agi)