Referendum autonomia, milanesi ai seggi tra curiosità e diffidenza per il voto elettronico

La signora Antonella: "E' più facile di quello che pensavo"

Referendum autonomia, milanesi ai seggi

Referendum autonomia, milanesi ai seggi

Milano, 22 ottobre 2017 - La prima volta dei lombardi al voto con i tablet viene accolta da molti con curiosità e diffidenza. "E' stato più facile di quello che pensavo", commenta la signora Antonella all'uscita dal seggio. Ma c'è anche chi è sospettoso e teme che le voting machine non garantiscano la segretezza del voto: "Il presidente segna sempre l'orario in cui una persona è andata a votare. Se qualcuno volesse controllare come ho votato basterebbe risalire al voto che il tablet ha registrato a quell'ora", osserva Fabio.

Le operazione di voto procedono, non senza qualche intoppo: a Rozzano disagi in 7 delle 39 sezioni elettorali a causa del malfunzionamento dei tablet; mentre al seggio di via Martinetti, dove ha votato Matteo Salvini, uno dei tre tablet messi a disposizione dalla Regione non funzionava al momento dell'accensione. "All'inizio qualcuno era preoccupato di fare pasticci con i tablet, ma in generale il voto elettronico sta andando bene", ha detto il presidente del seggio Sergio Ripa, sottolineando che c'era più di un dispositivo a disposizione. 

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