Milano, oltre un milione per far crescere gli spettacoli

Fra le rassegne premiate il Filmmaker festival, Da vicino nessuno è normale e l’omaggio a Francesconi

La rassegna dei cortili  di Milano “Cinema  di ringhiera”

La rassegna dei cortili di Milano “Cinema di ringhiera”

Milano, 19 agosto 2019 - «La cultura è un fattore strategico per lo sviluppo economico e sociale del territorio» e infatti «Milano si è posizionata sul piano internazionale per la sua crescente attrattività grazie a una straordinaria offerta culturale e ricreativa, si sono moltiplicati gli eventi, gli spettacoli dal vivo, la presentazione di palinsesti integrati»: prende il via da queste premesse la concessione di contributi per i progetti nell’area spettacolo del 2019. «Rafforzare il percorso e produrre una cultura diffusa» è l’obiettivo di Palazzo Marino che punta 1.200.000 euro sul «sistema milanese che, in autonomia, realizza iniziative artistiche di emergenza».

Una commissione composta da sei esperti esterni - Giovanni Sibilla, Sara Chiappori, Paola Piacenza, Michele Coralli, Maria Luisa Buzzi e Gabriele Acerbo - è stata chiamata a vagliare le innumerevoli proposte culturale che hanno partecipato all’ultimo avviso pubblico, presentando le loro kermesse. I lavori, iniziati il primo di luglio, sono stati articolati in tre sottocommissioni: cinema, musica, teatro e danza. E arriva il primo verdetto. Che oltre a rendere pubblico il punteggio ottenuto dagli autori delle rassegne e il contributo che verrà assegnato a ciascuno, rende la ricchezza e le sfumature del cartellone milanese. Fra le rassegne e i festival cinematografici audiovisivi e multimediali ha conquistato più punti (36 su 40) il Filmmaker Festival; seguito dal 29esimo festival del Cinema africano, d’Asia e America Latina e dal Milano Film Festival (35). I contributi ovviamente variano in base ai costi sostenuti dagli organizzatori e alla cifra richiesta, non solo in base al punteggio ottenuto; le somme previste consentono di sostenere i progetti che hanno ottenuto un punteggio compreso fra 36 e 22. Il finanziamento più alto, in questo caso, va al Milano Film Festival: 87.500 euro. Fra i premiati, Agenda Brasil, alla sua ottava edizione, Sport Movies & Tv e Festival Mix Milano che hanno già superato trenta stagioni, Le vie del Cinema, il Cinema di Ringhiera che prende vita nei cortili di Milano. E, ancora, Longtake Interactive Film Festival, I Boreali Nordic Festival, Fuoricinema-Fuorisere, Visioni d’arte, Festival Video Sound Art, Sguardi Altrove e il quinto festival internazionale del documentario “Visioni dal mondo, immagini dalla realtà”.

Fra le manifestazioni performative o multidisciplinari, sono ben 49 i beneficiari in lista. Il punteggio più alto - 36 - è stato ottenuto dall’associazione Olinda con “Da vicino nessuno è normale” e dal 28esimo Festival Milano Musica - Luca Francesconi “Velocità del tempo”, incentrato sulla personalità artistica del noto compositore milanese. Anche in questo ambito spicca la varietà della proposta: si va dal jazz al teatro diffuso, dal cabaret al circo contemporaneo a Milano, dalla classica all’elettronica. Oltre alle rassegne storiche - come La Milanesiana - ci sono in lista i progetti realizzati da nuove realtà: “Somewhere in the park”, “Brahms a Milano”, “Nolo Fringe Festival”, “Tango & Cultura - a 10 anni dal riconoscimento del Tango patrimonio dell’Unesco, “La musica dei cieli” e - nell’anno a lui dedicato - “Leonardo Chi?!”.

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