All'assalto al super e in metropolitana con il coltello: arrestato 31enne / VIDEO

Un pomeriggio concitato per il giovane e le forze dell'ordine intente a inseguirlo

L'arresto in metropolitana

L'arresto in metropolitana

Milano, 25 agosto 2016 - Ha seminato il panico prima in due supermercati e poi in metropolitana,  prima di essere arrestato dalla polizia per tentata rapina pluriaggravata e continuata. In manette Domenico E., 31 anni, nullafacente, con precedenti. L'allarme è scattato alle 15.19 di mercoledì in via Val Devero, zona Baggio, quando un colpo di pistola ha squarciato il silenzio pomeridiano. Sul posto, una volante e l'Uopi, Unità operativa prevenzione terrorismo.

La guardia di un supermercato di via Forze Armate, un egiziano di 44 anni, ha raccontato alla polizia di aver sparato un colpo di pistola in aria al culmine di un inseguimento: poco prima un ragazzo (che poi si è scoperto essere Domenico E.) aveva rubato merce per poi scappare. La guardia lo ha inseguito, finché in via Val Devero il ragazzo ha buttato a terra la merce e ha minacciato il vigilante con un coltello. A quel punto l'egiziano ha estratto la sua pistola, l'altro ha mollato il coltello e si è scagliato su di lui prendendolo a pugni. È stato allora che la guardia ha sparato in aria per farlo desistere. E il rapinatore è scappato in via Inganni: è entrato in un altro supermercato, dove era stato dipendente, prima di essere licenziato nel 2001 per furto, e ha cercato di portarsi  via altro cibo. Qui ha spinto una guardia, un italiano di 47 anni, facendogli sbattere la tempia contro un carrello metallico mentre cercava di fermarlo (il vigilante è finito all'ospedale per una contusione cranica).

Non contento, il rapinatore è scappato in metropolitana (fermata Inganni, linea rossa) dove ha tentato di derubare prima un peruviano di 22 anni e poi un italiano di 23, minacciando entrambi con il coltello. L'italiano ha reagito ed è stato ferito al gomito sinistro. La corsa è proseguita in metrò: il 31enne ha preso un treno in direzione Sesto ed è sceso a Pagano, sedendosi sulla banchina. Ma la Polmetro gli stava già alle calcagna: gli agenti gli si sono avvicinati. Lui ha dato in escandescenze, si è tolto la maglietta e ha cercato di scagliarsi contro i poliziotti. Per immobilizzarlo è stato necessario usare lo spray urticante. Per Domenico E. si sono aperte le porte del carcere. Era stato arrestato dai carabinieri già nel 2015, dopo una rapina a Sedriano in concorso con altri, e nel 2013 aveva ricevuto un avviso orale che lo invitava ad avere una condotta rispettosa delle leggi

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro