Lega Nord, Radio Padania va a un imprenditore di origine calabrese

E' Lorenzo Suraci, trasferitosi a Bergamo ha creato la galassia di Rtl 102.5

Matteo Salvini

Matteo Salvini

Milano, 19 ottobre 2016 - Radio Padania finisce nelle mani di un imprenditore di origini calabresi. La Lega Nord perde cosi' l'ultimo baluardo del sistema mediatico costruito da Umberto Bossi a partire dalla fine degli anni Novanta. Matteo Salvini ha dato il via libera alla cessione della concessione nazionale dell'emittente a Lorenzo Suraci, imprenditore di origini calabresi trasferitosi a Bergamo dove ha creato la galassia Rtl 102.5. L'operazione permettera' cosi' alla radio di sopravvivere sulle frequenze locali ma solo se i ricavi e le donazioni lo consentiranno.

L'idea alla base dell'operazione, che va avanti da tempo - viene spiegato -, e' quella di "ridimensionare" la radio e farla diventare una "emittente locale priva di contributi pubblici e di partito". "La radio non chiude ma non ha piu' alcun sostegno pubblico, i nostri unici editori saranno gli ascoltatori, oltre alla pubblicita'", ha spiegato il direttore Alessandro Morelli. "L'operazione e' stata avviata prima dell'estate ma ancora non e' conclusa: per questi tipi di contatti ci vuole tempo, sono necessari diversi passaggi al ministero", ha continuato.

L'impero mediatico costruito da Bossi ha cominciato a capitolare nel luglio del 2014 con la chiusura di Telepadania e successivamente nell'autunno del 2015 con quella dello storico quotidiano 'La Padania' (nelle edicole dal 1998). Salvini, che ha iniziato il suo percorso in Lega proprio dai microfoni di 'Radio Padania Libera' nel 1999 (ne e' stato direttore per decenni), da tempo punta sulla comunicazione 'social'. Risale a prima dell'estate, infine, il lancio di una nuova testata on line 'Il populista' vicina alla Lega.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro