Prima della Scala, primedonne anche tra i palchi: via alla sfida per il vestito più bello

Secondo le prime indiscrezioni, ci sarà un tema dominante: ispirazioni orientali, in onore dell’opera pucciniana, ambientata a Nagasaki, Giappone

Alexander Pereira con la fidanzata Daniela De Souza

Alexander Pereira con la fidanzata Daniela De Souza

Milano, 7 dicembre 2016 - La sera della Prima della “Madama Butterfly”, le primedonne non sono solo sul palcoscenico ma anche in platea e tra i palchi. Se in scena il soprano Maria José Siri (Cio-Cio-San) e il mezzosoprano Annalisa Stroppa (Suzuki) indosseranno i kimono disegnati da Kristine Jurjane, lo show non mancherà anche nel foyer.

Come ad ogni inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala che si rispetti, le signore della Prima faranno sfoggio di eleganza. Qualcuna oserà look “coraggiosi” o aggressivi. Chi non dimentica la mise verdissima esibita un anno fa, per la “Giovanna d’Arco” di Verdi, da Daniela Santanchè, che conquistò le pagine e le gallery fotografiche di tutti i giornali e finì sotto gli strali dei “social” detrattori, paragonata a un «albero di Natale»? Quali outfit mostreranno invece questa volta le signore della Prima della Scala? Da settimane hanno già fatto le loro scelte, le habitué dell’evento più mondano all’ombra del “liter in quater” (cioè la statua di Leonardo in piazza Scala).

Temperatura esterna tra i 5 (all’entrata, ore 17.30) e i 3 gradi (calato il sipario, dopo le 21), sicuramente non mancheranno pellicce tirate fuori dalla naftalina per l’occasione. Secondo le prime indiscrezioni, ci sarà un tema dominante: ispirazioni orientali, in onore dell’opera pucciniana, ambientata a Nagasaki, Giappone. Se Daniela Girardi Javarone, presidente dell’associazione “Amici della lirica”, indosserà un modello della Sartoria Angela Alta Moda in «zaffiro blu manto di Madonna», Gabriella Magnoni Dompé punterà su un abito di Oscar De La Renta, «in oro e nero, i due colori dell’opera: l’amore di Cio-Cio e la fine tragica», Claudia Buccellati indosserà un vestito dark blue dello stilista Junya Watanabe.

Come sempre, il red carpet del Piermarini vedrà, tra vip e politici, un profluvio di gioielli – diamanti, perle, cristalli – una sfida tra acconciature, una gara all’accessorio all’ultima moda. Introdotti, per i curiosi del jet set milanesi, da tante domande: come vestirà Lady Pereira, la moglie del sovrintendente scaligero, alias Daniela Weisser De Sosa, che colore sfodererà Valeria Marini, chi oserà di più? Ora, via che si inizia. Con un occhio attento allo stile delle altre. E una lacrimuccia nell’anno che ha segnato la scomparsa della “regina dei salotti”, Marta Marzotto, che fino al 2014 non aveva mai mancato un 7 dicembre. Ma, come sempre, ineluttabilmente, the show must go on. 

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