Povia in concerto a Trezzano, Anpi: "No, vicino ai neofascisti"

Dura presa di posizione dell'Associazione dei Partigiani: "Figura profondamente divisiva su molteplici temi, tra i quali quelli dell'accoglienza e delle vaccinazioni"

Povia

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Milano, 23 agosto 2017 - Bufera sul concerto di Povia Trezzano sul Naviglio. Il cantante milanese, che vinse Sanremo nel 2006, dovrebbe tenere una serata a fine settembre, ma l'Anpi non è d'accordo perché si tratta di un "personaggio legato alla formazione neofascista e antisemita Lealtà e Azione". La dura presa di posizione, come si legge in un comunicato, viene dal presidente provinciale milanese dell'Anpi, Roberto Cenati.

"In concomitanza con la rassegna 'Autunno Trezzanese' - spiega l'Anpi - si svolgerà in data 23 settembre 2017 a Trezzano sul Naviglio, un concerto che verrà ospitato nella parrocchia di San Lorenzo Martire, al quale è stato invitato il cantautore Giuseppe Povia. Come Associazione che si richiama ai valori della Resistenza - si legge ancora - siamo molto contrariati per la presenza di questo personaggio, legato alla formazione neofascista e antisemita Lealtà e Azione, per la quale il 10 giugno scorso Povia si è esibito nel comune di Cologno Monzese". Giuseppe Povia, chiarisce ancora Cenati, "non è ospite gradito a Trezzano sul Naviglio. Oltre ad essere legato ad una formazione dichiaratamente neofascista, il cantautore rappresenta una figura profondamente divisiva su molteplici temi, tra i quali quelli dell'accoglienza, della solidarietà, dell'unità del nostro Paese e delle stesse problematiche relative alle vaccinazioni".

L'Anpi milanese, dunque, invita "l'Amministrazione Comunale di Trezzano a dissociarsi in qualsiasi modo dall'evento richiamato e auspichiamo un ripensamento da parte del parroco di San Lorenzo Martire. In caso contrario - aggiunge - preannunciamo fin d'ora che organizzeremo, in contemporanea al concerto preannunciato, per sabato 23 settembre un'iniziativa pacifica e festosa, di cui comunicheremo i dettagli, a Trezzano sul Naviglio, per rilanciare i valori dell'antifascismo, della solidarietà, dell'uguaglianza, contenuti nella nostra Carta Costituzionale di cui quest'anno ricorre il settantesimo anniversario dell'approvazione".

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