Pokemon Go, per i "cacciatori" è in arrivo la guida della Hoepli

Milano, 13 settembre 2016 - Dal "Manuale del tintore" di Roberto Lepetit (1875), primo di una lunga e fortunata serie, preda oggi di librai antiquari e cacciatori di libri, al "Pokemon Go for Dummies". Ovvero "per negati". Anche la casa editrice Hoepli entra da protagonista nel videogioco di realtà aumentata che ha conquistato l'estate milanese e italiana, e il 23 settembre manda in libreria la prima guida mai pubblicata in Italia per chi vuole incontrare e catturare Pokémon selvatici in giro per il mondo. O affrontarli nelle palestre. Per realizzarla la Hoepli si è rivolta allo scrittore Riccardo Meggiato, scrittore classe '76, titolare di un'agenzia di investigazioni informatiche e di un team di sviluppo videogame e docente di Digital Forensics all'Università Tor Vergata di Roma.

Riccardo Meggiato, perché una guida?

“Perché non l'ha fatto nessuno. Mi occupo principalmente di sicurezza informatica ma ai primissimi di agosto mi sono messo a giocherellare con Pokemon Go per capirne i meccanismi. Poi ho parlato con il mio editore informandomi se ci fosse un manuale cartaceo in Italia. Non c'era. E la Hoepli ha in gestione la serie di libri "for Dummies"... Così mi sono saltato le ferie. Diciotto giorni filati a scrivere, dall'alba a notte fonda. Mi premeva vedere il gioco dal di dentro, sperimentare, capire il sistema stastistico di "Pokemon Go" e le formule che stanno dietro all'equilibrio dei Pokemon".

Cosa si trova nel libro?

"Suggerimenti per giocare, per fare punti, per conoscere il gioco più a fondo. Il libro di 130 pagine parte piano, poi spiego, alla portata di tutti, anche le formule matematiche sugli aspetti del videogame. E' il 31esimo libro che scrivo per la Hoepli, tra manuali e saggistica sulla cyberwar, sulla sicurezza informatica. Uscirà il 23 settembre. Sia in formato cartaceo che come eBook".

Tre consigli per i principianti?

“Primo: attivare un modulo-esca dove ce ne sia già uno attivato amplifica il richiamo per i pokemon più rari. Secondo, quando catturi un pokemon, appena viene visualizzata la pokeball che devi lanciargli addosso per farlo tuo, fai tre tocchi veloci sulla pokeball e poi lanciala. Questo è il modo perfetto per fare più punti e ricevere un "ottimo" per il lancio perfetto. Terzo: il problema della batteria delo smartpohne. Forse non tutti lo sanno, ma Pokemon Go ha una funzione per ridurre notevolmente il consumo almeno del 30-40%. Basta entrare in impostazione e selezionare "risparmio batteria".

"Pokemon Go" ha conquistato soprattutto i giovani: crede che si compreranno un manuale?

“In realtà sì. Ho degli amici che gestiscono siti molto grossi di videogame e proprio nel periodo solitamente più basso di visite, tra fine giugno e fine agosto, hanno avuto un boom di contatti, in particolare tra luglio e prime due settimane di agosto. Un picco neanche comparabile a quelli usuali di Natale. Tutti in cerca di informazioni, secondo le traccie lasciate dalle pagine visitate, su "Pokemon Go". Inoltre il 35-38% dei giocatori è over 30, un'età più legata al cartaceo delle nuove generazioni".

Qualche aneddoto su questa nuova moda?

“Nel libro dovevo inserire delle videate dal mio smartphone ma il mio personaggio aveva un livello basso di punteggio e non avrei avuto credibilità a dare consigli con così pochi punti. Così mi sono messo fare le ore piccole giocando come un pazzo. Una volta ho visto inchiodare uno con la macchina in mezzo alla Statale. Poi ha tirato fuori il braccio, doveva esserci un "pokestop", dove si raccolgono bonus, incurante della realtà attorno a sé. E dei rischi di tamponamento. A Venezia, infine, mi è capitato di prendere per la collottola un giapponese che stava finendo nel canale seguendo il suo smartphone vicino a San Marco. In una pagina richiamo il lettore a fare attenzione. Per fortuna a giorni uscirà il braccialetto "Pokemon Go plus", che vibra quando c'è un pokemon o un pokstop nelle vicinanze".

Sul gruppo Facebook della Hoepli, la notizia dell'uscita del libro ha ricevuto qualche critica...

"Qualche critica è una buona media. Per ogni tema c'è qualcuno che pretende di sapere tutto nella vita. Eppure, l'editore mi ha detto che le prenotazioni stanno andando strabene. E non me lo direbbe, se non fosse vero, visto che deve pagarmi le roialties. La serie "For dummies" si occupa dei più disparati argomenti. Ci sono guide per l'utilizzo dello smartphone, del programma "word". E perché non anche per "Pokemon Go"? E' una cosa normalissima. In quelle 130 pagine non spiego come camminare. Ci sono trucchi molto avanzati, formule matematiche e provo, con dati e analisi, se esiste e qual è il Pokemon piu forte".