Gli studenti riscrivono "Parini antifascista". L'appoggio del sindaco Sala / VIDEO e FOTO

La scritta sul marciapiede era stata cancellata nella notte. Il sindaco arriva per caso ed elogia l'azione di collettivo e liceali

I ragazzi del Collettivo Rebelde dietro la scritta riverniciata

I ragazzi del Collettivo Rebelde dietro la scritta riverniciata

Milano, 22 ottobre 2016 - Come avevano promesso, hanno preso vernice e pennello per tracciare di nuovo la scritta che dallo scorso 25 aprile campeggiava sul marciapiede antistante la scuola ma che qualche giorno fa ignoti avevano parzialmente cancellato, trasformando la tag "Parini antifascista" in "Parini fascista". E a sorpresa il flash mob degli studenti del liceo classico di via Goito e del collettivo Rebelde - e di altri collettivi delle scuole cittadine, dalla Manzoni al Tenca - ha ricevuto un appoggio inaspettato: quello del sindaco Giuseppe Sala.

Dopo gli interventi al microfono dei ragazzi del Parini, che hanno ricordato l'importanza dell'antifascismo e i tentativi di "gruppi giovanili di estrema destra di introdursi nelle scuole milanesi, nascondendosi dietro a pretesti ingannevoli e riaffermando ideali del passato basati su odio e intolleranza" e candidandosi alle elezioni studentesche, è passato in mezzo al gruppo di liceali il primo cittadino, che abita in zona, e gli organizzatori gli hanno chiesto di prendere la parola. "Milano è la città della resistenza e della liberazione - ha detto Sala ai ragazzi davanti al portone del liceo - e rispetto a quel momento storico deve fare la sua parte. La cosa importante è non perdere la memoria, ma sul serio non solo a parole, anche nei fatti".

E sui "fatti" pariniani, a margine, Sala conferma di avere apprezzato l'iniziativa degli studenti di via Goito, di cui era ignaro, "perché il Parini ha questa capacità di essere istituto di riferimento dal punto di vista scolastico e dell'impegno. Mi auguro continuino a fare le cose che stanno facendo. Io sarò al loro fianco per quel che mi è possibile. E poi abito anche vicino alla scuola, per cui ci sono un po' affezionato".

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