Parco Adda Nord, perquisizioni e tre indagati per turbativa d'asta e truffa

L'indagine è partita a seguito di un’ispezione dell’Agenzia Regionale Anticorruzione

Parco dell'Adda Nord

Parco dell'Adda Nord

Milano, 22 settembre 2017 - Perquisizioni della Squadra Mobile di Milano, nell’ambito di un’inchiesta, con al centro i reati di turbativa d’asta, truffa e soppressione di atti pubblici, a carico di due ex dirigenti e una dipendente del 'Parco Adda Nord', che si trova a Trezzo sull’Adda (Milano), per alcune presunte irregolarità nella gestione dell’ente e, in particolare, in relazione all’incarico affidato alla donna e a un finanziamento.

Dalle prime informazioni, l’indagine, condotta dalla sezione Anticorruzione della Squadra mobile, è partita a seguito di un’ispezione dell’Agenzia Regionale Anticorruzione dalla quale è emerso che alcuni documenti che riguardavano la gestione del parco erano spariti. L’ex dg dell’ente gestore, G. L. M, è accusato di turbativa d’asta, truffa e soppressione di atti pubblici, mentre G. B., che ricopriva l’incarico di vicedirettore generale, deve rispondere di truffa e la dipendente F. M. è indagata per concorso nella turbativa. Secondo le indagini, l’accusa di turbativa d’asta è riferita all’assunzione di F. M. che prima lavorava come funzionaria in un comune dell’hinterland (Treviglio), e poi è passata al settore urbanistica del 'Parco Adda Nord'. Mentre l’ipotesi di truffa riguarderebbe un finanziamento ottenuto di alcune decine di migliaia di euro per creare un call center poi mai realizzato.

Gli uomini della Squadra mobile di Milano stanno effettuando perquisizioni alla sede del Pan e nelle abitazioni degli indagati, oltre ad aver chiesto un’esibizione di atti ai Comuni di Basiglio, di Trezzano Rosa, e alla Provincia di Bergamo. Le perquisizioni sono state effettuate su richiesta della procura della Repubblica di Milano, parallelamente anche Regione Lombardia aveva effettuato una ispezione sempre sul PAN.

Regione Lombardia, in una nota, afferma che "L’iniziativa della magistratura sulla gestione del Parco Adda Nord, segue ad un’ispezione promossa e gestita dalla Giunta Regionale e coordinata dall’Agenzia Regionale Anticorruzione (Arac) i cui risultati sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria fin dal mese di giugno di quest’anno. Regione Lombardia, nel sottolineare la piena collaborazione con la magistratura, si augura che l’indagine in corso da parte della Procura della Repubblica di Milano sul Parco Adda Nord, faccia rapidamente chiarezza sulla gestione dello stesso". 

 

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