Le palme in piazza Duomo e l'ironia dei social / FOTO

Milano, 16 febbraio 2017 - "Dopo le palme i piccioni saranno sostituiti con i gabbiani?" Con l'arrivo delle (discussissime) palme in piazza Duomo web e social si scatenano sul restyling del salotto buono di Milano. Un cambio di look che non è andato giù a molti. E tra chi critica la decisione ("Semplicemente un obbrobrio") c'è anche chi sfodera l'arma dell'ironia per una Milano simil Miami. "Avete già rovinato Piazza Castello (il riferimento è ad Expo Gate, le piramidi di vetro collocate davanti al Castello per Expo 2015 ndr) ora ci provate anche con Piazza Duomo?  - scrive Martina sulla pagina Facebook di Palazzo Marino -. Perché, allora, non sostituite i piccioni con un milioncino di gabbiani?". Non è la sola a contestare la scelta arborea: "Arrivata in via Torino quando le ho viste mi è venuto un colpo - le fa eco Floriana - pensavo fosse un set cinematografico invece no! Appena ci sarà la nebbia vedremo le palme nella nebbia".

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L'arrivo delle palme (e dei banani) era stato ampiamente annunciato, sollevando già in partenza qualche perplessità. La new entry verde nel cuore della città ha infiammato le polemiche. Il restyling delle aiuole targato Starbucks (che arriverà nel 2018 con il suo primo punto vendita a Milano) prevede  la presenza di diverse piante: non solo palme ma anche banani. L'obiettivo è quello di garantire un'alternanza stagionale delle fioriture e quindi una piazza sempre verde e colorata. Questo tocco esotico però non è piaciuto a tutti. Se per il sindaco è l'ennesima dimostrazione che Milano sa osare in molti hanno criticato questa versione "Beverly Hills" della città (per dirla come il Milanese Imbruttito). Ma c'è anche chi - molto pragmaticamente - non ha voglia di polemizzare: "Vivo a Milano da 48 anni, francamente con tutti i problemi di ordine pubblico e altro che ci sono da risolvere, il mio ultimo cruccio sono le palme in Duomo! Per me possono pure piantare un Baobab in San Babila".