Traffico, 360 multe all’ora: nel mirino le soste odiose e sanzioni Area C in risalita

Rozza: tutelare i deboli. Comazzi: la Giunta fa cassa

Una vigilessa compila una multa per divieto di sosta (Newpresse)

Una vigilessa compila una multa per divieto di sosta (Newpresse)

Milano, 26 luglio 2017 - Trecentosessanta multe all’ora, 8.645 al giorno, 1.564.892 nei primi sei mesi del 2017. Milano si conferma capitale delle multe, ma il trend delle sanzioni è in calo del 7 per cento rispetto ai primi sei mesi del 2016. L’anno scorso, infatti, il numero totale delle contravvenzioni era stato di 3.384.063, già in decremento del 5 per cento rispetto al 2015.

Attenzione, però. Ci sono alcuni tipi di multe in crescita nel periodo gennaio-giugno 2017 rispetto al semestre dell’anno precedente, dai divieti di sosta all’ingresso in Area C senza pagare il ticket. Vediamo nel dettaglio. Il 32 per cento delle multe nei primi sei mesi di quest’anno è collegato ai divieti di sosta: in totale 514.754 contravvenzioni, l’un per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Al secondo posto (21 per cento) di questa particolare classifica ci sono le multe da Area C (338.849), in aumento del 6,6 per cento rispetto a un anno va. Evidentemente gli automobilisti che frequentano la Cerchia dei Bastioni non hanno ancora assimilato alla perfezione le nuove regole di Area C introdotte dalla Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Sala lo scorso febbraio. Al terzo in classifica, invece, ci sono le sanzioni per il superamento dei limiti di velocità (204.642), sanzioni in calo del 4 per cento rispetto ai primi sei mesi del 2016. Su quest’ultimo fronte, va segnalato che le sanzioni rifilate agli automobilisti dagli autovelox sono state 205.299. Gli ausiliari della sosta, invece, hanno affibbiato 329.133 multe nello stesso periodo. Tant’è.

L’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, nei mesi scorsi, aveva annunciato un particolare rigore della Polizia locale contro le «soste odiose», cioè quelle sui marciapiedi, in seconda fila, sui passi carrai o sugli spazi per i disabili. Nel primo semestre 2017 le multe contro queste soste odiose sono state 71.819, così ripartite: quelle sul marciapiede sono state 51.503, quelle in seconda fila 12.921, su passo carraio 4.467 e sugli spazi dei disabili 2.928. «È un malcostume molto diffuso – sottolinea la Rozza –. Se calcoliamo che gli spazi per invalidi a Milano sono in totale 4.661, vuol dire che più della metà di questi (62,8 per cento) almeno una volta in sei mesi è stato occupato da chi non ne aveva diritto, creando problemi a chi ha seri problemi di mobilità». L’assessore, subito dopo, mostra la foto di un bambino con una cartella costretto ad appiattirsi contro il muro per riuscire a passare in un marciapiede. L'opposizione, intanto, va all’attacco. Il capogruppo di FI Gianluca Comazzi afferma: «Milano con la sinistra al governo si conferma la capitale delle multe. Una vera e propria persecuzione nei confronti dei milanesi, spremuti fino all’ultimo centesimo con l’unico scopo di fare cassa senza veri investimenti sulla sicurezza stradale. Le risorse che il Comune introita dalle multe dovrebbero essere investite per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per un “reddito di dignità” per le famiglie in difficoltà».

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