Milano, 9 febbraio 2017 - Non ce l'ha fatta l'insegnante di 54 anni, ricoverata ieri sera per meningite all'ospedale San Paolo a Milano. E' morta alle 12.50 per una infezione da meningococco. A quanto fa sapere l'ospedale, erano presenti il marito e i figli. La 54enne, originaria della Sicilia, insegnava all'istituto superiore Curie Sraffa di via Fratelli Zoia 130 e risiedeva a Milano, in zona Barona. Non è ancora stato individuato il ceppo di meningococco che ha causato la morte dell'insegnante. Esami in corso. "La paziente era arrivata in ospedale in condizioni già molto critiche con gli organi più importanti già compromessi - spiega l'assessore regionale al Welfare Gallera -. E' già stata data comunicazione alla famiglia alla quale l'ospedale sta offrendo un forte sostegno psicologico e alla quale esprimo tutta la mia vicinanza".
PROFILASSI AD AMPIO SPETTRO - Sono state messe in atto tutte le procedure tipiche di questi casi: i tecnici sono arrivati nella scuola in cui insegnava la donna, per coinvolgere nella profilassi antibiotica tutti i colleghi e gli alunni (nella foto a destra l'arrivo
IL CORDOGLIO DELLA SCUOLA - Il dirigente dell'Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Milano, Marco Bussetti, ha espresso le sue condoglianze e la sua vicinanza alla famiglia della docente mancata oggi. "Insieme al personale e a tutta la scuola di Milano - scrive - l'Ufficio si sente vicino alla comunità scolastica dell'Istituto Curie Sraffa, agli alunni, a chi l'ha conosciuta e apprezzata". Si ricorda con commossa riconoscenza l'esemplare dedizione all'insegnamento e la preziosa competenza della professoressa - aggiunge l'Ufficio Scolastico, che riporta le parole con cui la professoressa apriva il suo blog: "Sono sposata e ho tre figli. Sono biologa e dottore di ricerca in biologia molecolare. Faccio la prof di scienze nelle scuole superiori. Sono cattolica. Sono una blogger. Amo disegnare, leggere (saggistica), guardare documentari, lavorare uncinetto, cantare, fotografare, fare giardinaggio, ma più di tutto mi piace insegnare".
"NESSUNA EMERGENZA MENINGITE" - "Mi preme ribadire ancora una volta - ha sottolineato l'assessore - che il sistema di sorveglianza regionale delle malattie infettive permette di identificare e controllare efficacemente lo sviluppo delle malattie infettive. E che per quanto riguarda il Meningococco, non vi è alcuna emergenza o epidemia". Quello della docente 54enne "è un caso che rientra nelle statistiche - ha spiegato Giorgio Ciconali, direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica dell'Ats (Agenzia di Tutela della Salute) di Milano -. Ci aspettiamo un paio di episodi di questo tipo al mese, anzi sarebbe curioso il contrario". L'assessore Gallera ha precisato: "Nell'attuale contesto di assenza di emergenza si mantiene comunque alta l'attenzione nei confronti delle infezioni da meningococco e si confermano le strategie di prevenzione e controllo già in atto".
CORSA AL VACCINO - Nel frattempo prosegue la corsa al vaccino, con una media di circa 2.000 prenotazioni al giorno (per un totale di 50mila prenotazioni nelle prime tre settimane, da quando cioè è stato attivato il servizio a gennaio con la possibilità di ottenere la vaccinazione a un prezzo contenuto).
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