Liceale ricoverato per meningite, era meningococco W: vaccinazione per tutti gli studenti

Milano, 29 aprile 2017 - Era un meningococco di tipo W135 quello che ha infettato uno studente di quinta del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, ricoverato domenica scorsa al Niguarda per una sepsi. Le condizioni del diciottenne, fa sapere l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, «fortunatamente si sono stabilizzate», tanto che mercoledì l’hanno trasferito dalla terapia intensiva al reparto di malattie infettive dell’ospedale. Ieri il doppio controllo sui campioni mandati al laboratorio del Policlinico ha confermato il sierogruppo del meningococco: W135, che non è tra i più diffusi in Italia dove prevalgono il B e il C. Ma provoca un mezzo sospiro di sollievo agli altri allievi della scuola e ai loro genitori, visto che la vaccinazione dal meningococco W135 è compresa nella quadrivalente ACWY che ora si somministra gratuitamente ai minorenni (il vaccino dal C viene dato ai bambini di un anno dal 2006), dunque è probabile che diversi studenti del Leonardo fossero già protetti da questo sierogruppo.

Il vaccino dal meningococco B, più recente, invece è gratis solo per i bambini nati da quest’anno, oltre che per persone a rischio in quanto affette da altre malattie. Anche se, è bene precisarlo, l’Ats ha assicurato nelle prime ore la terapia d’emergenza con l’antibiotico a chi ne aveva davvero bisogno (38 persone, cioè i 16 compagni di classe del ragazzo, 10 professori, 5 familiari e 7 amici che aveva frequentato negli ultimi giorni tra Milano e la Liguria), il panico che si è diffuso nel liceo di via Respighi ha spinto alcuni altri studenti, in questi giorni, a correre a vaccinarsi con l’anti C o col quadrivalente, pagando il vaccino in farmacia per averlo subito.

Quelli che non l’hanno fatto potranno vaccinarsi gratis e con un canale più rapido: come già avvenuto in altre due scuole milanesi quest’anno la Regione organizzerà «la vaccinazione a tappeto per tutti gli studenti del liceo - spiega l’assessore Gallera - col quadrivalente ACWY, già prevista dal piano vaccini fino ai 18 anni. In questo caso sarà offerta gratuitamente anche agli allievi che hanno superato la maggiore età». La procedura si chiama catch-up: quando un caso si verifica in una piccola comunità, le autorità sanitarie colgono l’occasione per “rastrellare” chi per vari motivi fosse sfuggito alle vaccinazioni già previste per quella classe d’età. Modalità e tempi degli appuntamenti, organizzati dall’Asst Fatebenefratelli-Sacco, saranno comunicati «nei prossimi giorni», spiega l’assessore. E coglie l’occasione per ricordare che i casi di meningite in Lombardia, quest’anno, sono «ancora in linea con quelli degli anni scorsi: non ci troviamo in una situazione di emergenza». Dall’inizio del 2017, 19 persone si sono ammalate in tutta la regione: otto sono state infettate da un meningococco C, sei da un B, due compreso l’ultimo da un W135 mentre per gli altri tre non è stato possibile individuare il sierogruppo.