Meningite, 14enne ricoverato: "E' stabile". Vaccino per 200 studenti

Individuato il ceppo: sierogruppo C. Per 200 studenti dell'Istituto Pavoniano Artigianelli vaccinazione in un ambulatorio dedicato. Martedì si riunisce la task force di esperti

Il San Raffaele

Il San Raffaele

Milano, 20 febbraio 2017 - Sono stabili le condizioni del 14enne di Segrate ricoverato per meningite al San Raffaele di Milano. Il caso del ragazzo è il quarto registrato a Milano negli ultimi dieci giorni. "Sono stabili le condizioni del 14enne colpito da sepsi meningococcica, anche se rimane in prognosi riservata" ha sottolineato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Per questo nuovo caso di meningite "è stato individuato anche il ceppo, che è risultato essere di sierogruppo C", ha aggiunto Gallera.

L'assessore ha comunicato anche che "come accaduto per l'Istituto Curie Sraffa in seguito al decesso di una docente, anche agli studenti dell'Istituto Pavoniano Artigianelli di Milano, frequentato dal ragazzo, sarà offerta la vaccinazione in un ambulatorio dedicato". Nei prossimi giorni ai 200 alunni saranno comunicate le modalità per accedere alla vaccinazione antimeningococcica quadrivalente. "Per chi è già stato vaccinato si tratterà di un richiamo - ha spiegato Gallera - per gli altri sarà un'unica dose necessaria a garantire la copertura per tutti i ceppi"- 

Dopo i quattro casi di meningite  e i due morti, in meno di dieci giorni tra Milano e provincia la Regione ha deciso di effettuare un approfondimento sul quadro epidemiologico ed eventuali azioni da adottare, con i massimi esperti di Igiene pubblica e Infettivologia. Della task force, che si riunirà martedì, faranno parte Paolo Grossi, ordinario di Malattie infettive all’Università dell’Insubria; Carlo Signorelli, ordinario di Igiene e sanità pubblica all’università di Parma e presidente uscente della Società italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica; Gian Vincenzo Zuccotti, direttore della clinica pediatrica dell’Ospedale dei bambini Buzzi; Francesco Auxilia, professore di Igiene generale e applicata, scienze infermieristiche e statistica medica della Statale di Milano; Giuliano Rizzardini, direttore e responsabile Malattie infettive 1 dell’ospedale Sacco; Anna Pavan, direttore dell’Ats di Pavia ed esperta di Igiene. 

Come detto, dall’inizio dell’anno, sono 4 i casi registrati nel Milanese. Giovedì 9 febbraio la morte della professoressa dell’Istituto Curie-Sraffa Vittoria Patti, 54 anni, per sepsi da meningococco C, martedì 14 quella della catechista 49enne di Truccazzano Clara Arrigoni, uccisa da un meningococco B; nelle stesse ore, una bambina di 7 mesi di Milano finiva al Buzzi per un’infezione da meningococco B: è ancora ricoverata ma sta rispondendo alle terapie. Domenica il quattordicenne.

 

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