Medici e odontoiatri parte civile contro 'la zarina' Canegrati

L'imprenditrice finita nell'inchiesta Smile sul malaffare nella sanità, che ha coinvolto anche l'ex presidente della commissione regionale Fabio Rizzi

Maria Paola Canegrati

Maria Paola Canegrati

Milano, 20 ottobre 2016 - Il Tribunale di Monza ha ammesso l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano come parte civile nel processo che vede come imputata Maria Paola Canegrati, l'imprenditrice accusata di corruzione per ottenere l’aggiudicazione di gare di appalto relative a forniture odontoiatriche. 

'La zarina' dell'odontaiatria, com'è stata definita, era finita al centro dell'inchiesta Smile sul malaffare nella sanità lombarda, che aveva portato al suo arresto, a quello dell'ex presidente leghista della commissione regionale Sanità, Fabio Rizzi, e di altre persone. Alla fine l'unico patteggiamento respinto dal giudice a luglio è stato proprio quello della Canegrati. "Siamo particolarmente soddisfati per la decisione assunta dal Tribunale di Monza - dichiara Roberto Carlo Rossi, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirughi e Odontoiatri di Milano – di accettare la nostra richiesta di costituzione come parte civile nel processo che ha come oggetto una speculazione vergognosa nei confronti di persone bisognose di cure odontoiatriche. Oltre che a tutelare l’onorabilità della categoria, sentiamo infatti il dovere di rassicurare i cittadini del nostro impegno a tutela della salute pubblica".

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