"Scappò il mio Ace, così è nata la medaglietta ritrova-animali"

Il dispiacere per la fuga fu immenso: io e il mio amico ci siamo detti: Dobbiamo fare qualcosa per aiutare chi si perde“...

Quando nel 2010 smarrirono  il loro meticcio Ace, Reggè  e Crucitti ebbero l’idea di far nascere  il progetto “HL Helplife”

Quando nel 2010 smarrirono il loro meticcio Ace, Reggè e Crucitti ebbero l’idea di far nascere il progetto “HL Helplife”

Milano, 31 ottobre 2017 - Erano a passeggio con Ace, un bellissimo meticcio, quando all’improvviso il cane è sparito. Massimo Reggè e Francesco Crucitti, amici da sempre, lo cercarono ovunque ma di Ace si perse ogni traccia. Era il 2010. Fu così che scattò la scintilla: perché non trovare un metodo per rintracciare e identificare animali e persone? Reggè e Crucitti facevano tutt’altro nella vita, ma forti di quell’obiettivo, iniziarono a lavorare insieme, fianco a fianco, dando vita alla HL Helplife.

Reggè, come funziona il meccanismo che avete inventato?

«Abbiamo iniziato con una medaglietta elettronica per i cagnolini e cercato un sistema che avesse meno impatto possibile sugli animali. Così abbiamo studiato e brevettato un sistema di lettura con tecnologia NFC e QRCode per visualizzare la scheda con i dati e il contatto del proprietario. Avvicinando il telefono il sistema invia in tempo reale una mail di notifica e una notifica Push, un messaggino, con la data, la posizione e la localizzazione del luogo di avvistamento».

Quali sono i valori aggiunti rispetto ad altre tecnologie?

«Tanti sono contrari a posizionare Gps vicino al collo del proprio amico a quattro zampe. Le batterie non servono, dura per sempre, non si può scaricare e non servono abbonamenti. La medaglietta si può anche personalizzare, inserendo le patologie di cui è affetto l’animale per permettere un rapido accesso alle informazioni. Con questa filosofia e lo stesso meccanismo abbiamo lanciato anche un braccialetto per bambini e adulti».

Avete brevettato il sistema?

«Assolutamente sì, siamo sul mercato dal 2014. In quell’anno, il 10 aprile, abbiamo depositato domanda di brevetto per invenzione industriale al ministero dello Sviluppo economico, ci è stato rilasciato nel 2016, è il numero 1423384. È stato un vero investimento, parliamo di circa 100mila euro per difendere la nostra proprietà intellettuale, ma nonostante questo i tentativi di copiarci abbondano. Abbiamo già individuato sei copioni e abbiamo cause legali in corso, la prima si chiuderà a gennaio. Che senso avrebbe spendere così tanto per i brevetti se non ci possiamo tutelare?».

Perché HelpLife, “Aiutare la vita”?

«Quando quel giorno scappò Ace il dispiacere fu immenso, ci siamo detti: ‘Dobbiamo fare qualcosa per aiutare chi si perde’. Da allora lavoriamo tantissimo anche nel sociale, con il progetto Zampa Solidale e l’associazione Gaia di Edgar Meyer, guidata in Lombardia da Emanuela Pagliara, sostenendo le battaglie legali di ‘Gaia Lex’. Abbiamo una grande e sinergica collaborazione con l’associazione nazionale Jack Russell terrier Italia e la loro radio animal friendly RadioPuntoZero, che permette di dare voce e spazi al panorama associazionistico italiano; la redazione pet è condotta dalla nostra responsabile speaker Serena Bassi, addestratrice cinofila e giornalista, in collaborazione con il direttore Claudio Brocchi e il responsabile nazionale Marco Pessina. Abbiamo tanta voglia di fare per aiutare la vita, appunto».

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