Maturità a Milano, record di 100 nei licei Parini e Manzoni

Il 12 per cento degli studenti del liceo classico Parini si è diplomato col massimo dei voti e sei studenti hanno meritato anche la lode, che in via Goito mancava da un po'

Esame di maturità  (Newpress)

Esame di maturità (Newpress)

Milano, 11 luglio 2017 - Il 12 per cento degli studenti del liceo classico Parini si è diplomato col massimo dei voti e sei studenti hanno meritato anche la lode, che in via Goito mancava da un po’. Record di cento, per ora, al classico Manzoni: sono 17, oltre alle cinque lodi «conquistate» da Silvia Sireni, Penelope Volpi, Lorenzo Iuliano, Ludovica Danovi e Gaia Nacci. A seguire, a ruota, è lo scientifico “Albert Einstein” con 14 studenti che hanno agguantato il massimo dei voti, e due lodi.

Il diplomato più giovane? È Giacomo De Carlo dello scientifico Marconi, uno dei due anticipatari per merito di Milano, che oltre a maturarsi un anno in anticipo è stato anche applaudito e lodato dalla commissione.

E' tempo di bilanci nelle prime scuole che hanno già concluso le prove orali e affisso i tabelloni completi, archiviando un’altra maturità. In molti istituti i colloqui sono ancora in corso e termineranno al più tardi venerdì. Nove 100 e tre lodi al Classico Berchet che questa mattina mostrerà gli ultimi tabelloni agli alunni e che quest’anno «loda» Luca Alì, Allegra D’Imporzano e Mario Scaglia. Non tutti i maturandi milanesi si lasciano però gli esami di Stato alle spalle: un bocciato al liceo classico Carducci, uno allo scientifico Marconi, uno all’istituto Besta, quattro studenti dovranno ripetere l’anno al “Frisi”, che non vede lodi ma conta ben cinque diplomati col massimo dei voti: gli studenti “stellati” sono Roberto Galli, Maria Isabelle Tayag, Lorena Tenerelli, Nadia Provveduto e Giada Grandolfi; le ultime tre sono tutte in quinta H, indirizzo accoglienza turistica: «Le prospettive occupazionali qui sono altissime – sottolinea la loro prof di indirizzo, Concetta Settembrale, soddisfatta –, tutte e tre continueranno a studiare all’università: Scienze umane, Marketing, Lingue. In realtà non sono strade poi così diverse, c’è un filo conduttore e una preparazione completa. È una bella classe, tutti sono stati promossi con ottimi risultati, hanno fatto un gran bell’esame. Con loro abbiamo trovato terreno fertile». Chiude col pareggio di bilancio l’istituto tecnico Schiaparelli: zero lodi, zero bocciati. Al Parini, si diceva, spiccano le lodi di Carolina Guerra, Chiara Innocenti, Vittoria Lucchese, Marta Sciunnach, Francesco Garbelli e Simona Sorrentino.

Si Sono diplomati a pieni voti i compagni Edoardo Viganò e Lucrezia Recalcati, Damiano Aliverti Piuri, Elena Guerra, Martina Lorusso, Greta Narsini, Cristina Fratti e Elena Siniscalco. L’anno scorso aveva centrato l’obiettivo l’8,5% degli studenti. Nove i diplomati col massimo dei voti al Carducci (Alberto Dorsi, Lucia Martinez, Giovanni Longoni, Margherita Serra, Alice De Kormotzij, Silvia Chiereghin, Daniela di Stefano, Arianna Brescia e Eleonora Casellani) due le lodi conquistate da Beatrice Bianchi e Davide Bruzzaniti.

 Tutti promossi allo scientifico Einstein, la commissione ha lodato due «Giulie»: Giulia Barbi e Giulia Pirali. Arriva la lode anche all’Istituto superiore Besta di via don Calabria grazie alla prova di maturità di Sofia Stucchi, dell’indirizzo Scienze umane. Cento anche a Rhoanna Caranzo, Mirella Gan Sheya, Francesca Mecca e Cristina Cozzoli. Al Marconi, oltre alla lode del diciassettenne Giacomo De Carlo, è tris di 100: uno in quinta B a Jacopo Giani, uno in quinta G a Francesco Maria Solimeno e uno in quinta D a Valerio Volpi. Poker di cento allo scientifico Bottoni grazie ad Adriano Minora, Andrea Bellini, Arianna De Via e Giuliana Furiato.

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