Manager ucciso in Brasile: colpito col machete mentre dormiva in casa

In cinque sono entrati in azione, ma nel blitz per rubare soldi e computer il milanese è stato colpito da una lama

Un machete (foto d’archivio)

Un machete (foto d’archivio)

Milano, 5 dicembre 2016 - E' stato sorpreso da una banda di criminali in casa mentre dormiva, e ha perso la vita, ucciso da un colpo d'arma da taglio. La vittima è un italiano, morto in Brasile per i colpi di un machete, a poco più di 2 settimane dall'omicidio di un'altra connazionale, Pamela Canzonieri. Alberto Antonio Pierluigi Baroli, questo il nome della vittima, manager milanese, aveva 51 anni e stava dormendo con la sua compagna italiana in un appartamento a Praia das Fontes, Beberibe, a circa 80 chilometri da Fortaleza, quando, secondo la polizia dello Stato del Ceara, intorno all'1.30 individui si sono introdotti nella sua abitazione.

Sembra che la moglie della vittima 50enne, sia riuscita a nascondersi nel bagno. Nell'appartamento c''e' stata una colluttazione durante la quale l'italiano e' stato colpito con l'arma da taglio ed e' morto sul colpo. I malviventi sono scappati a bordo di un veicolo che li attendeva all'esterno dell'abitazione con un bottino di circa 5mila euro, un computer e un cellulare. La polizia ha arrestato una donna, D.P.S., 27 anni. La donna e' responsabile del crimine, commesso insieme a due uomini e due 16enni, una ragazza e un ragazzo. Nell'abitazione di uno di questi, a Fortaleza e' stata trovata la merce rubata. La polizia ha trovato anche altri oggetti rubati nell'appartamento di un turista vicino.

Il 17 novembre Pamela Canzonieri, 39enne cameriera di pavia, e' stata uccisa a Morro de Sao Paulo, nello stato di Bahia. Per quell'omicidio la polizia aveva arrestato Antonio Patricio dos Santos, conosciuto come Fabricio, uno spacciatore gia' ricercato per le sue attivita' illecite, che dopo l'arresto ha confessato.

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