"Bimbi maltrattati a scuola", altre accuse alla maestra: "Ha umiliato mio figlio"

La mamma di un ex alunno si è sfogata su Facebook: "Purtroppo questa vicenda ci vede coinvolti"

Immagine ripresa dalle telecamere dell'aula in cui insegnava la maestra

Immagine ripresa dalle telecamere dell'aula in cui insegnava la maestra

Milano, 22 ottobre 2016 - Piovono altre accuse sulla maestra sessantenne a rischio processo per maltrattamenti ai danni di bambini di una scuola elementare nella periferia ovest di Milano.

Accuse che arrivano dal passato. Da mamme di alunni che ormai hanno lasciato quell’istituto. È il caso di Michele (nome di fantasia), oggi in terza media. La madre ha scelto il suo profilo Facebook per sfogarsi contro la prof: "Purtroppo questa vicenda ci vede coinvolti – l’incipit del post al quale è allegato il link a un articolo che parla della vicenda –. Questa donna, che non posso certo chiamare maestra, ha umiliato e tirato sberle a mio figlio per 4 anni e per tutti e 4 gli anni ho sempre denunciato la cosa al dirigente scolastico ma lei è sempre rimasta lì... Attaccata al suo posto, protetta da attestati di stima delle mamme dei preferiti e coperta dalle colleghe". E ancora: "Dopo 7 anni dalla mia denuncia, ecco che finalmente è stata sospesa... per 1 anno ? Magari anche per sempre. Chiedo scusa a mio figlio per aver subìto con lui tali vessazioni fidandomi del sistema". Accuse tutte da dimostrare, è bene precisarlo, anche perché non risulta che la madre in questione abbia mai contattato magistratura o forze dell’ordine per denunciare soprusi e angherie. 

Lo hanno fatto, invece, le mamme che un anno fa si sono rivolte agli investigatori della IV Sezione della Squadra mobile. Da quei racconti sono nati gli approfondimenti d’inchiesta che hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio per maltrattamenti del pm Cristina Roveda. Va detto, però, che la testimonianza sui social della mamma collima con le altre raccolte dalla polizia nonché dagli avvocati delle parti offese. Una in particolare: quella resa dalla madre di un bambino che oggi frequenta la seconda media. "Considera la maestra una persona mostruosa – si legge nel verbale di sommarie informazioni inserito nel fascicolo – e quando ha momenti di rabbia nei miei confronti mi rinfaccia di non averlo protetto e di non essermi accorta delle brutalità che subiva". Vale a dire: "Urla violente, scappellotti, lanci di materiale scolastico fuori dalla finestra e in pattumiera". Ora Lorenzo (altro nome di fantasia) sta bene, ma i suoi genitori non hanno dimenticato: "Mi sono accorta che questa signora ha minato la serenità di mio figlio, io non voglio che altre mamme e bambini si trovino nella stessa condizione".  

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