M4, via Foppa e Lorenteggio isolate: nuova rivoluzione per i mezzi Atm

Residenti e negozianti scontenti, il Comune è pronto a rivedere il piano

Autobus in piazza Vesuvio

Autobus in piazza Vesuvio

Milano, 17 novembre 2016 - La giunta comunale è pronta a ridisegnare la mappa del trasporto pubblico. Due i piani sui quali è da settimane aperto il confronto tra gli uffici dell’assessorato alla Mobilità, i tecnici di Atm e i Municipi. Il primo è un piano a breve termine che nasce dalla necessità di rivedere le scelte fatte in occasione dell’apertura dei cantieri della Metropolitana 4, soprattutto lungo l’asse Lorenteggio-Foppa. Il secondo è, invece, una revisione più generale, una riorganizzazione delle linee che servono i quartieri e che proprio per questo entrerà a far parte di quel "piano periferie" già annunciato dal sindaco Giuseppe Sala. Meglio andare con ordine.

Dal 2 luglio via Foppa è rimasta del tutto sguarnita di corse dei mezzi pubblici. Prima dell’apertura dei cantieri per la realizzazione della linea sotterranea che unirà l’aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria di San Cristoforo, la via era servita dall’autobus 50 con cinque fermate previste tra gli estremi di piazza Bolivar e parco Solari. Nessuna di quelle fermate è sopravvissuta all’arrivo delle ruspe: tutte soppresse. Da qui le proteste di residenti e negozianti che, come riportato su queste pagine il 12 luglio scorso, hanno dovuto fin da subito fare i conti con una situazione di "pesante isolamento". "Qui hanno creato il vuoto" scandirono allora diversi residenti.

Insufficiente la decisione di deviare le corse del bus su vie parallele a via Foppa: "Per raggiungere le fermate bisogna fare anche un chilometro a piedi, gli anziani fanno fatica". Del tutto analoga la situazione al Lorenteggio, altro punto critico a causa dell’invasività dei cantieri, per via delle deviazioni del bus 61. Da qui la necessità di apportare dei correttivi. Quali? Entro due, massimo tre settimane il piano sarà definito. Ma alcune indicazioni ci sono già. Innanzitutto il tram 14 sarà potenziato quanto a frequenza delle corse e il suo percorso sarà allungato in modo da avvicinarsi a via Foppa. Si tratta di una presa d’atto: nelle abitudini di spostamento di residenti e pendolari il 14, infatti, ha in parte sostituito l’autobus 50. Da qui un maggiore affollamento delle vetture e la necessità di aumentarne le frequenze. In via Foppa effettuerà fermate l’autobus 68, come già svelato dallo stesso assessore comunale alla Mobilità, Marco Granelli. L’autobus 50, infine, cambierà percorso tra largo Gelsomini, via Segneri e via dei Gigli (Giambellino) con l’obiettivo di servire meglio il quartiere.

Modifiche che andranno ad inserirsi nel più ampio piano di riforma del trasporto pubblico che riguarderà, come anticipato, soprattutto le periferie. Una prima riorganizzazione fu varata sul finire dell’amministrazione di Giuliano Pisapia dall’allora assessore comunale alla Mobilità, Pierfrancesco Maran. Ma il gradimento riscosso da tale riorganizzazione tra i cittadini è stato, in molti quarteri, tutt’altro che esaltante. Non è un mistero che anche questo fattore abbia avuto un ruolo, alle ultime elezioni, nel far perdere consensi nelle Zone al centrosinistra. Che ora sta rimettendoci le mani.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro