Giornata della Memoria, Liliana Segre al Binario 21: "I mostri erano intorno a noi" / FOTO

Al Binario 21 la cerimonia organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla Comunità ebraica

Liliana Segre al Binario 21

Liliana Segre al Binario 21

Milano, 29 gennaio 2017 - Parlando dal Memoriale della Shoah, Liliana Segre ha ricordato il giorno della sua partenza per la Germania, quando fu deportata a 13 anni. "Non c'era bisogno di una scritta che dicesse 'indifferenza'. C'erano i mostri intorno a noi, ed erano come noi". La partenza avvenne proprio dalla stazione di Milano, dove ogni anno dal 1996 si tiene la cerimonia organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla Comunità ebraica per la Giornata della Memoria. "Tanti non si sono messi davanti a quella locomotiva", ha rimarcato Segre, invitando a vivere la celebrazione non come un momento emotivo, ma di riflessione, "perché prima c'è il tuo pensiero che decide chi sei". Dalla sopravvissuta ai campi di sterminio, è giunto anche un ricordo per Adele Basevi Lombroso, uno dei deportati a cui Milano ha dedicato una pietra d'inciampo negli scorsi giorni. "Non la ricordo, anche se era nel mio stesso trasporto. Ma mi piace pensare che ora anche lei abbia una piccola tomba", ha detto Segre, parlando della donna, mai tornata dal campo di prigionia. Alla cerimonia hanno partecipato anche il rabbino capo di Milano, Alfonso Pedatzur Arbib, l'assessore alla Casa, Gabriele Rabaiotti, il fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi, e Ferruccio de Bortoli, presidente della Fondazione Memoriale della Shoah. Proprio de Bortoli ha voluto per primo omaggiare Bernardo Caprotti - definito "un burbero benefico" - il cui sostegno ha reso possibile la costruzione del Memoriale. Al fondatore di Esselunga, scomparso lo scorso 30 settembre, ha dedicato un passaggio del suo discorso anche Liliana Segre, ricordandone la riservatezza: "Quando gli abbiamo intestato lo spazio mostre, era quasi dispiaciuto di essere ringraziato pubblicamente". Per la famiglia Caprotti, erano presenti oggi alla commemorazione la vedova dell'imprenditore, Giuliana, e la figlia Marina.

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