Milano 4 dicembre 2016 - Spaccavano il vetro delle autovetture Enjoy, il car sharing di Eni, staccavano i cavi della centralina e manomettevano i sistemi informatici, poi usavano i veicoli anche per lunghi percorsi. Quattro persone, tutte di Milano, sono state raggiunte da provvedimenti restrittivi di vario tipo - carcere, arresti domiciliari, e due obblighi di firma - per 6 episodi di furto aggravato avvenuti tra giugno e agosto 2016. Proprio nell'ultimo episodio l'auto, guidata da uno degli appartenenti alla banda, e' stata ritrovata a Marina di Massa, dove l'uomo aveva portato in vacanza tutta la famiglia usandola illegalmente.
Il gruppo e' formato da quattro persone: L.O.I., e M.M.S., entrambi 24enni, G.S. la sorella del secondo e fidanzata con L.O.I., residenti nel quartiere di Baggio, Giorgia, e un'altra donna di trent'anni: tutti sono pregiudicati per reati specifici. Sei le auto individuate, grazie alla collaborazione tra il Nucleo operativo dei carabinieri della Compagnia Magenta e la Central Room della societa' Enjoy. In una occasione, il furto del 7 giugno, nell'auto sono state cercate e trovate le impronte digitali di uno degli appartenenti alla banda, a conferma delle indagini che erano gia' in corso. Al ventiquattrenne M.M.S. e' stato anche addebitato il reato di ricettazione perche' aveva con se' la carta d'identita' di un'altra persona.
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