Ragazza uccisa a coltellate, tensione ai funerali: la madre di Jessica sviene / FOTO

Chiesa gremita: tensione all'arrivo dell'ex fidanzato di Jessica, allontanato per evitare che la situazione degenerasse. Messaggi di Boldrini e Delpini

Funerale Jessica Faoro

Funerale Jessica Faoro

Milano, 24 febbraio 2018 - L'ultimo viaggio di Jessica Faoro, la ragazza di 19 anni uccisa a coltellate il 7 febbraio scorso dal tranviere 39enne Alessandro Garlaschi che la ospitava in casa in via Brioschi, è stato in una bara bianca ricoperta di gerbere. E in mezzo alle lacrime di decine di parenti, amici, semplici conoscenti  che hanno riempito la chiesa di San Protaso per i funerali. In chiesa anche Pierfrancesco Majorino, l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano

TENSIONE - Non solo commozione, ma anche tensione ai funerali di Jessica fra i gruppi di conoscenti che avevano accompagnato la ragazza nelle diverse e difficili fasi della sua vita. La madre di Jessica, Annamaria, ha urlato: "Devi morire, pezzo di ..." all'ex fidanzato di Jessica, Alessandro, scortato in chiesa dalla polizia penitenziaria (è recluso a Busto Arsizio). La donna ha dato sfogo alla convinzione di alcuni presenti che lui sia stato fra i maggiori responsabili dell'esistenza travagliata della  figlia. Gli agenti lo hanno portato via subito da una porta laterale per evitare che le tensioni degenerassero. Tra i mazzi di fiori sono stati adagiati sotto l'altare dagli amici di Jessica. Ce n'era uno proprio dell'ex fidanzato, con tanto di foto insieme alla ragazza e un messaggio: "Ti ho amata, ti amo e ti amerò per sempre". Alla fine dei funerali la stessa madre di Jessica è svenuta in chiesa. Solo un applauso corale e liberatorio sul sagrato ha spento le tensioni, a cerimonia ormai conclusa.

I MESSAGGI - Fra i mazzi di fiori ai piedi della bara c'era anche quelli della Squadra Mobile di Milano e quello inviato dalla presidente della Camera, Laura Boldrini. "Cara Jessica - ha scritto la presidente della Camera in un messaggio - non ci sei più e questo interroga tutti noi. Non ci deve essere spazio per la solitudine a 19 anni. E invece tu eri sola. Lo eri anche quella sera in cui la violenza di un uomo ti ha portata via per sempre. Contro quella solitudine non ci si può rassegnare, così come va sradicata l'idea che a un rifiuto si risponda con un atto criminale. Che tu possa trovare pace". L'arcivescovo di Milano, Mario Delpini in un messaggio letto prima dei funerali ha scritto: "Jessica è stata amata ma l'amore dei suoi cari non è bastato per conservarla nella vita e nella vita buona. Vorrei trovare parole di conforto per tutti, ma non le trovo. Trovo solo un desiderio di preghiera e un bisogno di silenzio per consegnare Jessica e tutti noi all'abbraccio del Padre misericordioso".

L'OMELIA - "Jessica ha pagato con la vita il suo no - ha detto  il parroco della basilica di San Protaso don Paolo Zago - Un assurdo e orrendo gesto. Una violenza frutto della cultura di questo tempo che dichiara l'assoluta dittatura degli istinti e delle emozioni sulla verità e la ragione, che usa l'altro per ciò che gli serve e non ha rispetto della vita umana. Un tempo che ha trasformato le voglie in diritti".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro