Riparazioni e imbiancature. MM risponde agli inquilini di via Gratosoglio 73/4

Soddisfatto il comitato inquilini

Il caseggiato di via Gratosoglio 73/4

Il caseggiato di via Gratosoglio 73/4

Milano, 25 giugno 2017 - Dalle imbiancature  alla riparazione dei citofoni alla rimozione di masserizie. MM risponde punto per punto alle segnalazioni presentate alcune settimane fa dal comitato inquilini del caseggiato comunale di via Gratosoglio 73/4, periferia sud, al Sunia e alla presidente della commissione Casa del Comune Simonetta D’Amico durante un sopralluogo e riportate su queste pagine.

Si comincia dell’ingresso: è stata eseguita un’imbiancatura dell’accesso dello stabile, sottolinea l’azienda che gestisce il complesso popolare, degli androni delle scale e della ringhiera «per dare un’immagine nuova e pulita dopo il rifacimento dell’impianto citofonico». Un intervento eseguito ad aprile: sostituzione dei cavi, delle pulsantiere esterna e delle scale e dell’interfono di ogni alloggio. Sono state sostituite le lampadine fulminate nelle scale e nel disimpegno delle cantine. Quanto all’alloggio assegnato senza allacciamento del gas, «la richiesta al distributore per l’allaccio va presentata dal nuovo assegnatario». Sulla serratura di un appartamento, non funzionante, «l’impresa che ha eseguito la riqualificazione provvederà alla riparazione».

Capitolo a parte l’impianto autoclave («Non è mai entrato in funzione in quanto lo stabile è servito direttamente dall’acquedotto pubblico») e gli interventi di manutenzione antincendio («Nulla è stato fatto dal soggetto incaricato, per questo è stata decisa la risoluzione del contratto per gravi inadempienze il 6 aprile. Il 1° giugno la manutenzione degli impianti antincendio e non solo è stata affidata a una nuova ditta»). Rimosse anche le masserizie abbandonate negli spazi comuni. Infine il posto auto collocato davanti alle uscite di emergenza: «Risulta non assegnato», conclude MM. Nessuno quindi è autorizzato a parcheggiarvi. Soddisfatto il rappresentante del comitato Leonardo Tognoli: «Si sono mosse le acque. Ora speriamo di proseguire su questa strada». Stefano Chiappelli, segretario generale Sunia, aggiunge: «Oltre a mettere in evidenza i problemi, diamo atto di quanto di positivo è stato realizzato. Ora però non bisogna fermarsi». Marianna Vazzana

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