Investì e uccise uomo in viale Monza, chiesti 10 anni per il pirata della strada

Per l'accusa il conducente del Suv, poi fuggito, passò col rosso a forte velocità

Una delle due auto coinvolte nell'incidente in viale Monza

Una delle due auto coinvolte nell'incidente in viale Monza

Milano, 13 ottobre 2017  - Dieci anni di carcere. E' la pena richiesta dal pm Francesco Cajani nel processo abbreviato nei confronti di un Franko D.T., il 33enne che il 30 aprile scorso, viaggiando ad una velocità tra i 115 e i 125 chilometri orari, è passato con il rosso, scattato da 9 secondi, ad un incrocio a Milano e ha travolto con il suo Suv l'auto di un 57enne, Livio Chiericati, lasciato agonizzante e morto poi in ospedale.

"Questo episodio - ha scritto il pm in una memoria - sembra dire che non possiamo confidare nella coscienza di un omicida, che aggredisce i nostri luoghi di vita abituale e poi fugge via". Una perizia cinematica ha chiarito che il conducente, accusato di omicidio stradale aggravato dalla fuga, intorno alle 7 di quella domenica è passato a forte velocità con il rosso all'incrocio tra viale Monza e via dei Popoli Uniti, investendo l'auto di Chiericati.

Il legale di parte civile, intervenuto nell'udienza di oggi, ha spiegato che quella domenica mattina la vittima stava andando a lavorare. Mentre il pirata della strada, che ha precedenti penali per reati contro il patrimonio (nella sua casa sono stati trovati anche dei fac-simile di banconote), dopo lo schianto e un primo accenno di fuga è tornato in macchina per prendere il cellulare, stando al racconto di un testimone, e poi è scappato. È andato, stando alla ricostruzione del pm, prima a casa e poi in ospedale per farsi curare le lievi ferite riportate e là è stato arrestato dagli agenti della Polizia locale di Milano.  Oggi il pm in aula ha mostrato il video dello scontro all'incrocio, oltre a fare riferimento alla perizia cinematica che ha accertato che la macchina del 33enne, che in precedenza viaggiava anche a 130-150 km/h, colpì l'auto della vittima a 115-125 km/h. La sentenza è prevista per martedì prossimo.

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