Incendio centro rifiuti, domato il rogo si accendono le polemiche: scontro Comune-Regione

Scambio di accuse sull'autorizzazione ad aprire l'impianto vicino a scuole e abitazioni. Vigili del fuoco ancora al lavoro per spegnere gli ultimi focolai

Le operazioni di spegnimento del rogo (Newpress)

Le operazioni di spegnimento del rogo (Newpress)

Milano, 25 luglio 2017 - Mentre i pompieri sono impegnati a spegnere gli ultimi focolai dell'incendio che ieri sera intorno alle 20 si è sviluppato nel centro raccolta rifiuti di via Senigallia, nel quartiere milanese di Bruzzano dove l'odore acre è ancora molto intenso e i cittadini sono invitati a non aprire le finestre, il giorno dopo a divampare sono le polemiche politiche con scambi d'accuse fra Comune di Milano (centrosinistra) e Regione Lombardia (centrodestra).

L'assessore comunale all'Ambiente, Marco Granelli, ha puntato il dito contro il Pirellone. "Non è la prima volta che un incendio si verifica nell'impianto di via Senigallia. È un impianto di gestione rifiuti autorizzato dalla Regione Lombardia con il parere contrario del Comune di Milano, motivato dalla vicinanza delle abitazioni e delle scuole, ma purtroppo l'ultima parola è alla Regione. Convocherò un incontro urgente con le autorità competenti per vederci chiaro e per capire come poter evitare cose di questo tipo e soprattutto far rivalutare la possibilità che impianti di questo tipo siano autorizzati vicino alle abitazioni e alle scuole".

Secca la replica di Claudia Terzi, assessore regionale all'Ambiente: "La prima autorizzazione rilasciata da Regione Lombardia nel 2001, cioè oltre 15 anni fa, vide il parere favorevole della Provincia di Milano e del settore Ambiente di Palazzo Marino". "Sull'impianto Econova - precisa l'esponente della Giunta Maroni - è bene ricordare che la prima autorizzazione rilasciata nel 2001 da Regione Lombardia è stata rinnovata a scadenza naturale, nell'anno 2006, da parte della Provincia di Milano, nel frattempo divenuta autorità competente nel gestire le procedure di rilascio di tali autorizzazioni. Regione Lombardia è stata coinvolta, solo in seguito, nel 2009, ed esclusivamente nella procedura di Via per una richiesta di aumento dei volumi trattati, da parte del gestore. Tale procedura, conclusa favorevolmente a fronte dei pareri positivi espressi sia dalla Provincia di Milano sia dal Comune di Milano, era solo preliminare a quella per il rilascio dell'autorizzazione vera e propria, di competenza, ribadisco, della Provincia".

Nel frattempo, nonostante l'incendio sia stato dichiarato sotto controllo, i vigili del fuoco sono tutt'ora al lavoro con dieci mezzi e una trentina di uomini per terminare le opere di spegnimento. Data l'estensione dell'area interessata, le operazioni potrebbero anche protrarsi fino a domani. Il forte odore di plastica bruciata è ancora percepibile a Bruzzano e in tutta l'area Nord di Milano, dalla Comasina ad Affori, oltre che in alcuni Comuni dell'hinterland. 

 

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