Incendio a Bruzzano: odore acre in tutta Milano. Il Comune: "Chiudete le finestre" / FOTO

L'odore si avverte fino in centro. Per oggi sono attesi gli esiti delle analisi dell'aria

Incendio a Bruzzano, Vigili del fuoco al lavoro (LaPresse)

Incendio a Bruzzano, Vigili del fuoco al lavoro (LaPresse)

Milano, 25 luglio 2017 - L'incendio divampato ieri sera alle 20 a Milano in un deposito per lo stoccaggio dei rifiuti sarebbe, secondo i Vigili del fuoco, sotto controllo. Ma l'odore acre si avverte, ancora oggi, in molte parti della città. Sul posto, via Senigallia a Bruzzano, operano ancora  otto squadre dei vigili del fuoco che stanno domando gli ultimi focolai, mentre le vie limitrofe sono state chiuse. L'odore acre viene percepito nella zona Nord di Milano, ad Affori, Comasina, Niguarda. Il Comune ha invitato i residenti della zona a "non uscire se non indispensabile" e a "chiudere le finestre". 

"Stiamo controllando le fiamme da circa 12 ore, bruciano una ventina di quintali di plastica: si tratta di materiale non pericoloso e dal punto di vista degli inquinanti non ci sono preoccupazioni", ha spiegato il responsabile del nucleo Nbcr (nucleare-biologico-chimico-radiologico) dei Vigili del Fuoco, Edoardo Cavalieri D'Oro. A rendere più difficile lo spegnimento del rogo è stato il collasso di parte della struttura. Per oggi sono attesi gli esiti delle analisi dell'aria. Il Comune di Milano, sui principali canali di informazione dell'ente, ha intanto indicato come l'asilo nido di via Sinigaglia - nelle vicinanze dell'area interessata dall'incendio - "sia stato compromesso a dall'incendio e non risulti quindi idonea a ospitare le attività dei bambini" del centro estivo. Le attività oggi si svolgeranno quindi nel nido Merloni di via Merloni 2.

I danni registrati nell'impianto di stoccaggio dei rifiuti sembrerebbero di grave entità. Secondo quanto appreso, una parte del tetto è crollata e anche un'altra zona della struttura sarebbe pericolante. La strada, via Senigallia, è chiusa da via Rubicone. Il 118 ha un'ambulanza in prevenzione che non è dovuta intervenire. Sul posto. oltre alle squadre di Vigili del fuoco ancora presenti, si sono recati anche i tecnici dell'Nbcr, per scongiurare la possibilità dello sviluppo, nella nube di fumo, di sostanze pericolose e soprattutto di diossine. "Al momento la situazione è sotto controllo - spiegano i Vigili del fuoco - e non abbiamo ravvisato pericoli immediati per la salute pubblica. Ora la competenza sulla salubrità dell'aria passa all'Arpa per valutare la ricaduta di sostanze inquinanti".

"Dobbiamo ancora avere un quadro completo e i danni sono certamente ingenti, ma al momento non riteniamo che ci possano essere problemi per la salute pubblica". Lo ha detto Giuseppe Carluccio, titolare della Carluccio Srl, l'azienda in cui da ieri sera divampa l'incendio. "All'interno abbiamo stoccato molto materiale inerte, cemento, rifiuti aziendali, edili, materiali ingombranti, ma non che potrebbero sprigionare sostanze pericolose per l'ambiente. Ovviamente il fumo dà fastidio e crea problemi e questo è comprensibile", ha precisato il titolare.

L'assessore all'Ambiente di Milano, Marco Granelli, ha commentato ieri sera su Facebook la notizia del rogo di Bruzzano. "Non è la prima volta che un incendio si verifica nell'impianto di via Senigallia. È un impianto di gestione rifiuti autorizzato dalla Regione Lombardia con il parere contrario del Comune di Milano, motivato dalla vicinanza delle abitazioni e delle scuole, ma purtroppo l'ultima parola è alla Regione". "Ho sentito subito i tecnici del settore ambiente del Comune di Milano - scrive Granelli - e domattina (oggi per chi legge, ndr)  faranno gli accertamenti, e sempre domani convocherò un incontro urgente con le autorità competenti per vederci chiaro e per capire come poter evitare cose di questo tipo e soprattutto far rivalutare la possibilità che impianti di questo tipo siano autorizzati vicino alle abitazioni e alle scuole".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro