Il Giro d’Italia arriva in piazza Duomo: ecco le strade chiuse

Milano, 26 maggio 2017 - Ventunesima e ultima tappa del Giro d’Italia di scena a Milano. Domenica, per l’intera giornata, il capoluogo lombardo sarà teatro della cronometro finale della Corsa Rosa che, partendo dall’Autodromo di Monza, terminerà nella centralissima piazza Duomo. Una cronometro che potrebbe determinare il vincitore del Giro, anche ribaltando le posizioni del giorno prima. Un finale a sorpresa, a differenza di molti altri finali a Milano, quando l’ultima tappa che ci concludeva all’ombra della Madonnina o al Castello Sforzesco era una semplice passerella.

Un percorso appassionante, quello dell’ultima tappa milanese di domenica, che rimanderà sugli schermi di 194 Paesi le immagini della città. A sperimentare per primi la tappa saranno gli amatori che potranno cimentarsi nella crono sulla scia dei grandi campioni. Con l’allestimento della tappa, infatti, si potrà pedalare domenica mattina sullo stesso identico percorso dei professionisti con una cronometro a squadre, composte da un minimo di quattro a un massimo di otto atleti. Dalle 13.30 alle 17.30 di domenica, invece, i riflettori saranno puntati sui professionisti della bici: dopo Monza, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, gli atleti entreranno a Milano da Nord, accedendo dalla Bicocca e penetrando la città fino al suo storico centro. Il passaggio del Giro d’Italia cambierà anche la viabilità lungo le strade della cronometro. Attenti, quindi, a non restare imbottigliati in lunghe code di auto provocato dalle modifiche viabilistiche. Le strade chiuse, interessate dal percorso, saranno viale Sarca, piazza Carbonari, via Timavo, parte di viale Sondrio, via Melchiorre Gioia, i Bastioni di Porta Nuova, corso Venezia e corso Matteotti. Sull’intera tratta è previsto il divieto di sosta dall’una di mattina alle 19 del pomeriggio. Divieto di circolazione dalle 6. L’ultima nota riguarda la storia del Giro d’Italia: 47 sono state le partenze dal capoluogo lombardo e 77 gli arrivi (l’ultimo nel 2015): si tratta, dunque, di un ritorno a casa in occasione della 100esima edizione della Rosa.