2 Ottobre, Giornata Mondiale dei nonni: al via il primo laboratorio Hi Tech

Over 65 in aula a scuola di emoticon con la docenza di bambini e ragazzi. Alla fine del percorso didattico ogni gruppo di lavoro creerà la propria originalissima “emotiKorian”

Hi Tech

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Milano, 22 settembre 2016 - In occasione della Giornata Mondiale dei Nonni, il 2 ottobre, si terrà il primo laboratorio Hi Tech ideato e promosso dal Gruppo Korian, azienda leader nell’offerta di servizi residenziali e terapeutici per la terza e quarta età, per avvicinare gli over 65 all’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. 

L’iniziativaalla quale parteciperanno tutte le RSA, RSSA, e CDI del Gruppo a Milano e Hinterland e in tutta Italia, farà leva sullo scambio inter generazionale per guidare i nonni alla comprensione e all’utilizzo delle emoticon, o “faccine”, un segno grafico noto e utilizzato ormai da molti utenti per sottolineare emozioni e sentimenti, ma ancora sconosciuto a tanti. I gruppi di apprendimento saranno composti sia dagli ospiti delle strutture del Gruppo Korian, sia da bambini ragazzi della scuola primaria, che interverranno in qualità di docentinativi digitali e “motivatori 2.0”. “Per gli over 65 social media, email, videochiamate e chat sono un potente antidoto contro la solitudine e una piattaforma indispensabile per entrare a far parte del mondo di figli e nipoti e, più in generale, delle nuove generazioni”, ha commentato Mariuccia Rossini, Presidente del Gruppo Korian in Italia. “Ma non solo. Il social networking rafforza la soddisfazione e l’autostima perché consente ai nonni 2.0 di sentirsi sempre connessi e attivi, mantenendo la mente lucida e performante”.

Il laboratorio Hi Tech ideato dal Gruppo Korian per guidare i nonni alla scoperta del mondo digitale e delle tecnologie sarà fortemente interattivo e scommetterà su un format agile e intuitivo,che alternerà momenti di teoria e esempi e applicazioni pratiche in aula. Durante la prima fase, quella tutorial, partendo dalla presentazione delle emoticon più comuni, l’educatore spiegherà in modo semplice cosa sono e perché sono utili per esprimere il significato emotivo di una comunicazione scritta o per sintetizzare una reazione. Per spiegare al meglio questo concetto e rendere più accattivante la lezione, il docente mostrerà alcune frasi di esempio usando cartonati prestampati di What’s App per sottolineare come il senso della frase possa acquisire sfumature differenti a seconda dell’emoticon ad essa abbinata. 

Nella fase interattiva l’educatore creerà piccoli gruppi didattici che farà lavorare con esempi pratici in aula sul corretto utilizzo delle emoticon nei diversi contesti e attraverso dinamiche di giocoe di dialogo all’interno dei gruppi, i nonni verranno guidati ad un utilizzo sempre più consapevole delle “faccine”. Nella terza fase didattica ogni gruppo riceverà uno o più cartelloni che riprodurranno dei grandi “fumetti” di What’s App vuoti ed sarà invitato a “dialogare” con gli altri gruppi, scrivendo una frase comprensiva di emoticon nel fumetto. Gli altri gruppi risponderanno, scrivendo a loro volta una frase di risposta. Nella fase conclusiva, i gruppi verranno invitati a creare la propria “emotiKorian”, ovvero un’emoticon che potrà rappresentare il gradimento per il laboratorio Hi Tech o un semplice personaggio. Ad ogni gruppo verrà fornita un’emoticon “neutra” (un tondo giallo) che i partecipanti potranno personalizzare, creando la loro emoticon unica e originale. Al termine, verrà premiata l’emoticonpiù utile, divertente e originale.

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