Esplosione via Brioschi, nuove ipotesi su fuga di gas. Veglia di preghiera per le vittime

Sono stabili le condizioni del padre e delle sue due bambine, rimasti feriti nello scoppio

Strage di via Brioschi: morta una donna e due ragazzi

Strage di via Brioschi: morta una donna e due ragazzi

Milano, 14 giugno 2016 - Ci sono ancora poche certezze riguardo l'esplosione di domenica scorsa nella palazzina di via Brioschi, a Milano:  da quanto si è saputo, investigatori ed inquirenti non escludono nemmeno che la fuga di gas possa essersi originata nella cucina dell'appartamento dove vivevano la donna morta, Micaela Masella, le sue due bambine, ancora ricoverate per gravi ustioni, e il marito, anche lui rimasto ferito.  Se nelle prime ore dopo l'esplosione, infatti, era parso che l'origine della fuga di gas fosse collocabile nella cucina dell'appartamento dove viveva la coppia di giovani fidanzati, Riccardo Maglianesi e Chiara Magnamassa, anche loro deceduti, ora viene spiegato che si sta verificando anche l'altra ipotesi. Non ci sono certezze ancora nemmeno sulle cause della fuga di gas (il malfunzionamento di un impianto o la dimenticanza di un fornello acceso). Ad ogni modo, le prime risposte potrebbero arrivare dai dati dei contatori del gas a breve a disposizione degli inquirenti e dalle autopsie che saranno eseguite domani.

PAPA' E BIMBE STABILI - Sono stabili le condizioni del padre e delle sue due bambine, rimasti feriti nello scoppio di via Brioschi domenica mattina a Milano e ricoverati al centro gradi ustionati di Niguarda. Lo si apprende dal bollettino medico del nosocomio. In particolare il padre sarà sottoposto ad un impianto di cute da donatore. La bimba più grande, che ha ustioni sul 25% di arti e volto sono programmate alcune medicazioni. Infine per la bambina più piccola, che ha ustioni invece su circa il 45% di arti e volto, è previsto un innesto di cute da donatore.

VEGLIA DI PREGHIERA - Nel frattempo, il quartiere e l'intera città di Milano si sta preparando per la veglia di preghiera che si terrà stasera, alle 21, nella chiesa parrocchiale dei Santi Quattro Evangelisti (Milano, via Pezzotti 53, fermata Pezzotti tram 15). La veglia, guidata dal parroco don Sergio Terribile, sarà presieduta dal Vicario episcopale del cardinale Angelo Scola per la città di Milano monsignor Carlo Faccendini. E giovedì sera candele accese sui davanzali delle finestre di casa.

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