Eroina e nuove droghe sintetiche: Lombardia in testa ai sequestri

I dati del Viminale confermano: è la piazza più ambita dai trafficanti

Rogoredo, il bosco della droga (Newpress)

Rogoredo, il bosco della droga (Newpress)

Milano, 20 giugno 2017 - Una dose di cocaina su 7 di quelle sequestrate in Italia nel 2016 stava per finire sul mercato lombardo. Un rapporto che sale a 1 a 4 se parliamo di eroina (26,74%) e a 1 a 5 nel caso dell’hashish (21,66%). La nostra Regione si conferma ai vertici della classifica in fatto di operazioni anti-stupefacenti, stando ai numeri contenuti nell’ultima relazione della Direzione centrale dei servizi antidroga (Dcsa). Un report, quello stilato dall’organismo interforze del Ministero dell’Interno, che mette insieme i risultati ottenuti sul fronte narcotici da carabinieri, polizia e Guardia di Finanza lo scorso anno. Nel 2016, in Lombardia sono andati in scena 3.608 blitz, cioè il 14,61% in più del 2015 (3.148). Quello più imponente, cifre alla mano, è scattato a fine febbraio, quando le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Pavia hanno intercettato a Legnano un furgone diretto a Milano che trasportava 1.200 chili di hashish.

Poco meno di un sesto di tutta la droga tolta dalla strada in dodici mesi: 7,639 tonnellate, con un incremento dell’1,70% sull’anno precedente. Gli analisti del Viminale hanno evidenziato aumenti in doppia cifra percentuale per i sequestri di cocaina (646 chili col +22%), marijuana (1.057 chili col +94%) e piante di cannabis (4.992 col +39%); più contenuto l’incremento per l’hashish (+5,27% per 5.177 chili). In calo, invece, le operazioni legate a eroina (132 chili sequestrati, con una discesa del 34% rispetto ai numeri del 2015) e droghe sintetiche (-3,95% per 29,96 chili).

Se facciamo un confronto con le altre 19 Regioni italiane, scopriamo che la Lombardia è in testa per sequestri di eroina e droghe sintetiche, mentre si piazza al secondo posto (rispettivamente dietro Calabria e Lazio) per i sequestri di cocaina e hashish. Altro dato interessante: da sole Lazio, Lombardia, Puglia e Sicilia incidono per il 72% sul totale della droga sequestrata. Oltre la metà dello stupefacente finito sotto sigilli della magistratura era destinata alla piazza milanese, che resta di gran lunga la più battuta dai trafficanti in tutta la Lombardia: poco più di 4 tonnellate su 7,6 complessive.Quasi 5mila le persone segnalate all’autorità giudiziaria per droga (il 14% del dato nazionale): 4.593 per detenzione e spaccio e 93 per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Di origine straniera la maggioranza degli indagati (2.532 su 4.686): la fanno da padroni i marocchini (986), seguiti da albanesi, tunisini, egiziani e gambiani.

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