Caso Englaro, Regione Lombardia ricorre contro il risarcimento stabilito dal Tar

Lo scorso aprile il Tribunale amministrativo ha stabilito che Palazzo Lombardia deve risarcire con 142mila euro la famiglia Englaro

Eluana Englaro (La Presse)

Eluana Englaro (La Presse)

Milano, 9 luglio 2016 - La Regione ricorrerà contro la sentenza del Tar sul caso di Eluana Englaro, la ragazza rimasta per 17 anni in stato vegetativo e morta nel 2009. Lo scorso aprile il Tribunale amministrativo ha stabilito che Palazzo Lombardia deve risarcire con 142mila euro la famiglia Englaro, perché l’allora giunta Formigoni aveva vietato di sospendere l’alimentazione e l’idratazione, nonostante la volontà contraria della famiglia. 

Il risarcimento stabilito dal Tar è stato suddiviso in 12.965,78 euro di danno patrimoniale (647,10 per il trasporto della paziente in Friuli, 470 per la degenza e 11.848,68 per il piantonamento fisso), 30mila euro a titolo di "danno iure hereditatis per lesione dei diritti fondamentali della signora Eluana Englaro" e altri 100mila come danno non patrimoniale «da lesione di rapporto parentale». L’impugnazione della sentenza da parte della Regione verrà affidata agli avvocati Raffaela Sciena e Pio Dario Vivone.

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