Sos dei cittadini di via Rombon: "Pusher nel verde e carovane di rom"

Ieri l'ultimo caso di un pusher arrestato dai carabinieri

Boschetto in via Rombon (Newpress)

Boschetto in via Rombon (Newpress)

Milano, 28 agosto 2016 - C'è una passerella che taglia le strade ad alto scorrimento e collega una parte all’altra di via Rombon consentendo ai pedoni di fare la spola senza dover per forza prendere l’auto o il bus. Dall’alto si vedono i ritagli di verde rimasti tra le lingue d’asfalto, una vecchia cascina, il complesso della Fondazione Sacro Cuore che racchiude scuola dell’infanzia, elementari, medie, liceo classico, scientifico e artistico.

Uno spicchio di città che sporadicamente finisce sulle pagine di cronaca, o perché si trasforma in area di parcheggio (impropria) per carovane di nomadi o per episodi di spaccio. La notizia, fresca, di un pusher di cocaina arrestato dai carabinieri proprio in via Rombon, è di ieri. In mezzo alla boscaglia diventata covo di traffici abbiamo osservato bottiglie abbandonate, resti di giacigli, stracci. "Non è bello che il luogo scelto per spacciare sia proprio di fianco a un complesso di scuole... Spero che l’intervento dei carabinieri sia risolutivo. Mi piacerebbe che i controlli si spostassero pure dall’altro lato di via Rombon, verso la stazione di Lambrate e, soprattutto in piazza Aspromonte, che diventa un gabinetto a cielo aperto", attacca Ester Introna. Barbara Falzarano, commerciante, annuisce. "In queste giornate d’agosto sono pochi i negozi aperti e, la sera, col buio e il deserto attorno, non si è mai sereni. Qualche controllo in più non guasterebbe".

Capitolo a parte per la situazione a ridosso del mercato comunale coperto di via Rombon: "Abbiamo bivacchi di nomadi - sottolinea Andrea - e viavai di ubriachi. Servono interventi per riportare il decoro". Lucia Knish esprime soddisfazione per l’operazione anti-spaccio dei carabinieri. "Grazie a loro, quell’area sarà più vivibile. Spero che lo spaccio sia stato un evento sporadico". E anche lei chiede "più attenzione pure dall’altro lato di via Rombon". Sull’episodio interviene Gianluca Boari, consigliere leghista di Zona 3: "È molto grave - afferma - che vi sia spaccio a pochi metri da una scuola, la stessa scuola che deve già subire la presenza ricorrente di una carovana di nomadi. Spero che il pusher resti in galera e non sia subito rimesso in libertà".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro