Maltrattamenti e minacce di morte, 35enne salvata da telefonata con amica

Il compagno della donna, un senegalese di 43 anni, è stato arrestato. La vittima era al telefono con l'amica che - avendo capito che qualcosa non andava - ha chiamato i soccorsi

Violenza

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Milano, 22 ottobre 2016 - Da due anni la sua vita si era trasformata in un inferno, con continui maltrattamenti e minacce di morte. La vittima dei soprusi, una brasiliana di 35 anni, non era mai riuscita a denunciare quell'uomo che l'aveva fatta sprofondare nell'incubo. Da ieri l'uomo, un senegalese di 43 anni è agli arresti per maltrattamenti in famiglia. 

E' accaduto in zona Washington, dove, nell'ambito delle attività poste in essere dai Carabinieri a tutela delle fasce deboli, i militari del Nucleo Radiomobile di Milano sono intervenuti in seguito alla segnalazione al 112 dell'amica e collega di lavoro della vittima delle violenze.  Le due donne si erano parlate per telefono e, quando la prima ha intuito che qualcosa non andava, non ha esitato a chiamare i soccorsi.

Quando i militari si sono presentati alla porta di casa, la brasiliana, visibilmente scossa, li ha fatti entrare nell'abitazione, dove si trovava anche il compagno. La vittima, rassicurata dalla presenza dei Carabinieri, ha raccontato di essere stata appena aggredita in presenza dei due figli dall'uomo, che le aveva cinto le mani attorno al collo, dopo averle distrutto il cellulare, col quale aveva appena parlato.  Il violento è a disposizione del Giudice della direttissima di Milano.

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