Regina della discoteca a 104 anni compiuti: "Chi mi porta al mare?"

Premiata con la corona "Over 100 diamante". Maria Bernacchi e i suoi tre desideri

Maria Bernacchi con la “sua” Lilli

Maria Bernacchi con la “sua” Lilli

Milano, 25 giugno 2016 - Occhi azzurri, capelli bianchi. Quando non riesce a sentire cosa le viene detto aggrotta la fronte e dice "mi scusi, sono un po’ sorda". In compenso si alza in piedi, recita poesie (una in particolare, che ha imparato quando aveva 6 anni) e mangia di gusto, soprattutto pasta al ragù. Non solo, "sa che sono stata all’Old Fashion lunedì? Ho fatto le 3 di notte, non sono mica abituata". Ma è felice di essere stata premiata, in discoteca, con la corona "Over 100 diamante". La signora Maria Bernacchi ha compiuto 104 anni il 12 marzo. Tra le nonnine più longeve della città. "Guai a smettere di sognare. Io ho ancora tre desideri...".

Quali? "Non ho mai visto il mare. Sembra strano ma è così. Vivo in una casa popolare, senza ascensore, al terzo piano: anche solo per fare una passeggiata devo spendere 60 euro per avere qualcuno che mi porti giù e poi mi faccia risalire. Ma vorrei tanto fare una vacanza e vedere il mare. Tutte le mie vacanze, se così si possono definire, le ho trascorse a Tradate, dove sono nata. Se ci fosse qualcuno di buon cuore, che potesse ospitare me e la mia badante per qualche giorno al mare, sarebbe meraviglioso. Con la mia pensione non posso permettermelo. Il dottore mi ha dato il permesso di partire".

E il secondo desiderio? "Avere una casa adatta alle mie esigenze. Io vivo in via Voltri, in zona Barona, da 78 anni. Qui sono stata la prima inquilina Aler. Ma da allora le cose sono cambiate, sono invecchiata e faccio fatica persino a lavarmi, perché non ho la doccia né la vasca da bagno: a lavarmi ci pensa la mia Lilli (Liliana De Montis, la badante, con le h24 ndr). Per me è come una figlia. Mi piacerebbe avere una casa con la vasca da bagno, che fosse al piano terra oppure in un palazzo con ascensore, per poter uscire quando voglio".

E poi cosa vorrebbe? "Parlare con Papa Francesco, è il mio Papa preferito. E io ne ho visti passare tanti...".

Da quanto tempo vive a Milano? "Dal 1938, quando mi sono sposata con un milanese. L’ho conosciuto al matrimonio di un mio cugino. E non ci siamo più lasciati. Si chiamava Achille Mambretti, mi ha lasciato 20 anni fa purtroppo".

Avete avuto figli? "No. Ma ho sempre curato quelli delle mie vicine, mi sono sempre piaciuti i bambini".

Il segreto per arrivare alla sua età? "Lavorare, mantenersi sempre attivi. Io lavoravo in uno stabilimento che produceva cartone e a Milano ero impiegata in uno stabilimento di bottoni. Ora che sono in pensione, non smetto di pensare e sognare".

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