Corso Como, blitz di Casapound: "Basta degrado, basta spaccio"

La portavoce del movimento: "Milano è diventata centro di accoglienza a cielo aperto"

Lo striscione di Casapound in corso Como (Foto Facebook)

Lo striscione di Casapound in corso Como (Foto Facebook)

Milano, 26 febbraio 2017 -  "Basta degrado, basta spaccio". Ecco il testo dello striscione esposto dai militanti di CasaPound Italia contro spaccio e degrado in Piazza XXV Aprile, in zona corso Como. "Siamo nuovamente in piazza - ha detto Massimo Trefiletti, responsabile provinciale del movimento - per denunciare una situazione che diventa sempre più intollerabile". "Questa zona, pur essendo uno dei quartieri centrali di Milano, è diventata teatro di rapine, aggressioni e continui episodi di spaccio. Residenti e commercianti sono ormai esasperati, tanto più di fronte a delle istituzioni che non sembrano in grado di gestire una situazione sempre più esplosiva".

"Milano - ha aggiunto Angela De Rosa, portavoce cittadina del movimento - ormai da due anni è diventata un centro di accoglienza a cielo aperto. Il continuo flusso di immigrati, incoraggiato dalla sinistra al governo della città e del Paese, ha portato interi quartieri a diventare ostaggio di bande di stranieri che si contendono il territorio. A poco serve ora invocare l'esercito nelle strade come panacea. L'unica soluzione è chiudere i centri di accoglienza". "Amministrazione comunale, Prefettura e Regione continuano a convocare tavoli sulla sicurezza, ma alle parole - concludono Trefiletti e De Rosa - non seguono i fatti. I milanesi, al contrario, hanno bisogno di Istituzioni coraggiose, che tutelino i cittadini restituendo loro ogni angolo della città".  

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