Corsico, il regalo di artisti e clown ai bimbi esclusi dalla mensa scolastica

Iniziativa per rallegrare i piccoli alunni penalizzati dal mancato pagamento della retta per i pasti

Artisti di strada

Artisti di strada

Corsico (Milano), 24 maggio 2017 - I migliori artisti di strada e di teatro della scena europea. C’era chi ha fatto il mimo al Teatro della Scala di Milano. Chi ha lavorato con il Cirque du Soleil. Chiamati da una talentuosa attrice e danzatrice di formazione internazionale, Erica Giovannini. Alla esibizione benefica, sabato pomeriggio, li ha chiamati lei, e con loro si sono esibiti il cantante Enrico Ballardini, Ludovico dottor Gimmik, e il coro polifonico «La Quercia Teatro» di Asso, diretto da Alice Bettinelli. L’occasione era dare un sostegno ai bambini esclusi dalla mensa a Corsico, per la morosità dei genitori, e tutti gli artisti hanno rinunciato ai cachet e unito energie per i bambini. Lì, sabato, il coordinamento Genitori Democratici Lombardia aveva proposto «Mensiamoci», manifestazione per dire che «non ha senso discriminare a mensa fra le lasagne e il panino, e che i bambini rimangono sempre tali anche se le rette non sono in regola. Se il tempo della mensa è un tempo-scuola, la distinzione forzosa non è materia d’insegnamento e men che meno lezione da imparare».

Da un anno e mezzo a Corsico i figli di chi non è in regola col pagamento della retta non hanno diritto al pasto. Così Cgd Lombardia e Cgd Corsico, in collaborazione con le associazioni VentunesimoDonna e BuonMercato, hanno pensato che regalare un pomeriggio di sole e di armonia ai pargoli, con la speranza di fare crescere negli adulti nuove solidarietà. In piazza si sono tenuti spettacoli, numeri di giocoleria, giochi di prestigio, racconti e canzoni. Con i mestoli solidali dei «3 Chefs», ovvero Alessandro Vallin, Claudio Cremonesi, Stefano Locati, straordinari acrobati che hanno lavorato per il Cirque du Soleil (domenica sera 28 maggio al Centro culturale Rosetum di Milano). Ma c’erano anche le presentazioni funamboliche del Margo Barnaba, al secolo Piergiorgio Vimercati (mimo alla Scala, collaborazioni con Ligabue, formatore di clown nella Fondazione Theodora). E le canzoni surreali di Ballardini, l’ironia del Mago Ludovico, oltre alle voci del coro di Asso con le loro melodie dal mondo.

Gli artisti hanno aderito motivati dalla convinzione che un Comune dello Stato italiano debba proteggere i propri bambini e le proprie bambine, rispettando la Convenzione dei diritti dell’infanzia delle Nazioni Unite. «L’idea nasce grazie alla sensibilità della nostra artista Erica Giovannini: per restituire ai bambini ciò che noi adulti abbiamo loro un po’ tolto: la serenità», ha detto Gianni Alberta, presidente Cgd Lombardia. Quando c’è talento, sensibilità e cuore nascono momenti autentici, dalle tante risonanze.

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