Comune di Milano assume, il sindaco Sala: "Lavoro entro giugno per 300 giovani"

Il Comune ha anche presentato la nuova struttura dell'ente, che sarà diviso in due grandi aree: una che opera a contatto con i cittadini e un'altra più operativa e di supporto amministrativo

Palazzo Marino, sede del Comune di Milano

Palazzo Marino, sede del Comune di Milano

Milano, 21 ottobre 2016 - Il sindaco Giuseppe Sala, nel corso della conferenza stampa sulla riorganizzazione amministrativa del Comune di Milano, ha parlato delle prossime assunzioni e dei giovani che entreranno nello staff di Palazzo Marino. "Se assumiamo lo facciamo con i giovani - ha detto -. Siamo pronti con tempestività, al massimo entro giugno, ad avere 300 persone nuove, giovani, in Comune". Per questo saranno realizzati una serie di bandi. L'amministrazione, guidata dal sindaco Sala, punta sui giovani in particolare per i settori del digitale e dell'informatica, "l'età media dei lavoratori del Comune di Milano è alta e non bisogna perdere questa occasione". Delle 300 nuove assunzioni circa 130 dovevano essere già realizzate nel corso della precedente amministrazione. Il Comune di Milano ha 14.800 dipendenti "e il blocco del turnover impatta sul ricambio generazionale - ha aggiunto l'assessore alle Politiche per il lavoro Cristina Tajani - solo il 12 per cento dei dipendenti è sotto i 40 anni".

LA RIORGANIZZAZIONE DEL COMUNE - Il Comune ha anche presentato la nuova struttura dell'ente, che sarà diviso in due grandi aree: una che opera a contatto con i cittadini e un'altra più operativa e di supporto amministrativo. Tra le nuove direzioni che sono legate agli obiettivi politici c'è quella dedicata alle periferie e quella del marketing metropolitano, che prevede una agenzia pubblico - privata che si occuperà della promozione della città. Nella seconda macro area alla voce sistemi informativi l'obiettivo è invece quello di creare un hub unico per i dati del Comune, da realizzare in un tempo che va dai 18 ai 24 mesi. "Ci sarà anche una rotazione dei dirigenti - ha spiegato Sala - la maggior parte di loro sono stati confermati e godono di fiducia ma è fondamentale che facciano nuove esperienze". Il 50 per cento dei dirigenti rimarrà dove è e l'altro 50 per cento ruoterà o verrà cercato sul mercato con bandi. La riorganizzazione ha l'obiettivo di "ottenere un governo coeso della struttura amministrativa - ha spiegato il direttore generale del Comune Arabella Caporello -, eliminare i livelli intermedi tra il direttore generale e i direttori di settore. Semplificare e avere più velocità nel mettere in atto le decisioni della giunta. Il modello organizzativo deve essere coerente con il mandato della giunta». Il Comune di Milano ha avviato anche un censimento dei suoi beni immobili.

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