Elezioni comunali, sì a primarie vere. Si va verso il duello Sala-Balzani

Il vicesindaco di Milano non ha ancora sciolto la riserva sulla sua eventuale candidatura Renzi: primarie aperte e partecipate a Milano

L'incontro con la stampa per presentare il nuovo vicesindaco, Francesca Balzani (Foto Omnimilano)

L'incontro con la stampa per presentare il nuovo vicesindaco, Francesca Balzani (Foto Omnimilano)

Milano, 3 dicembre 2015 - Il centrosinistra va verso le primarie vere e i principlai duellanti potrebbero essere il commissario di Expo, Giuseppe Sala, e la vicesindaco Francesca Balzani, con l'assessore Pierfrancesco Majorino come terzo incomodo.  Balzani, però, sostiene di non essere ancora in campagna elettorale per la successione a Giuliano Pisapia, ma rivendica la propria esperienza politica e sottolinea come la partita per Palazzo Marino attragga già molti manager come il suo possibile sfidante Sala.

"Io sinceramente non sono in campagna elettorale, non so se Sala lo sia, mi sembra una partita che sta attirando molti manager: c'è gia Passera, ma non dimentichiamoci che questa non è una partita per un consiglio di amministrazione, ma per governare e amministrare una città e quindi per avere a che fare con le persone", ha detto a margine della presentazione di un progetto sui Consigli di Zona. "La politica è una esperienza fondamentale perché ti spinge a un confronto diretto con te stesso e con le persone e con la capacità di parlare, di arrivare al cuore delle persone che incontri" ha proseguito Balzani, aggiungendo che non sa "ancora" quando scioglierà la riserva sulla sua eventuale camdidatura alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco della coalizione.

Il vicesindaco di Milano  non condivide lo slogan di Giuseppe Sala di andare oltre la "Milano da bere". "Ammetto che mi ha fatto un po' di malinconia, uno slogan di quando ero ragazzina, è stato un salto nel passato, una cosa un po' vintage. Milano è una città piena di vita, piena di allegria, mi sembra che non sia da bere, ma deve rivendicare la sua forza, la sua allegria, il suo brio, come qualcosa di positivo e non come qualcosa da recuperare. Speriamo più in uomini della provvidenza che della penitenza in questa città", ha detto a proposito della frase del commissario di Expo 2015, secondo il quale "ci sono le condizioni per passare da una Milano da bere per pochi a una Milano da vivere per tutti". Balzani ha infine aggiunto che spera di sciogliere "al più presto" la riserva sulla sua eventuale candidatura alle primarie del centrosinistra, per la scelta del candidato sindaco della coalizione.

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