Colpo da 4 milioni in centro: i Rolex stavano andando all’asta

Milano, 23 novembre 2017 - Avevano rubato oltre 40 orologi rari e preziosi dal valore di 4 milioni di euro in una casa lussuosa in pieno centro a Milano il 27 aprile del 2009. Poi la colf moldava e un complice, considerati gli autori del colpo, sparirono nel nulla e restarono irreperibili, ricercati in tutta Europa. Ora, però, a distanza di 8 anni, due degli orologi rubati sono tornati nelle mani dei legittimi proprietari: sono stati ritrovati dai carabinieri del Nucelo operativo di Milano Porta Magenta diretti dal tenente Alfonso Sammaria che li hanno rintracciati a Birmingham, in Inghilterra, nel catalogo della casa d’aste Fellows. I militari hanno dapprima scovato un orologio – per l’esattezza un Jaeger-LeCoultre d’epoca, un pezzo unico dei primi del Novecento – e si sono messi in contatto col distretto di polizia del luogo segnalando la scoperta. Poi è venuto a galla che anche un secondo orologio era stato venduto alla casa d’aste, un Rolex sempre d’epoca. Entrambi erano provento di quel «famoso» furto del 2009.

La richiesta di sequestro risale al 25 gennaio 2016: c’è voluto tempo per gli approfondimenti, ostacolati da burocrazia e distanza. Ma alla fine, una volta che è stato accertato che i preziosi fossero proprio quelli trafugati in centro, è avvenuta la restituzione: i carabinieri hanno preso in consegna gli orologi a Birmingham il 15 novembre e martedì gli orologi sono tornati nelle mani dei proprietari, milanesi facoltosi, collezionisti di preziosi manufatti, che hanno chiesto l’anonimato. Nella primavera del 2009, a casa di questa famiglia erano stati rubati oltre 40 orologi. Pezzi unici e di grande pregio. I carabinieri hanno monitorato le più importanti case d’asta a livello europeo per cercare di individuare la refurtiva, fino a scovare appunto i due orologi in Inghilterra. Con tutta probabilità, trascorsi diversi anni, i malviventi speravano di riuscire a venderli senza che nessuno se ne accorgesse ma così non è stato. Ora le indagini proseguono: l’obiettivo è ritrovare anche il resto della refurtiva. Ma anche i due ladri, ancora in fuga dopo 8 anni.